Il volume esamina il diritto dell’organizzazione sindacale e della contrattazione collettiva che da tempo è in trasformazione.
Una volta definito «diritto senza norme», ma anche «senza lacune» grazie all’opera di supplenza esercitata dalla giurisprudenza e dalla dottrina, oggi quel diritto è attraversato da una fitta rete di regole che sollecitano non solo una continua attività di risistemazione della materia, ma anche una rinnovata riflessione sui suoi principali nodi teorici e sulla perdurante attualità delle soluzioni date ai principali problemi applicativi.
Il volume si snoda in due parti:
- la prima esamina la libertà e l'organizzazione sindacale;
- la seconda si concentra sull'attività sindacale e la contrattazione esaminando sia il settore privato che il settore pubblico privatizzato.
I contributi sono aggiornati anche alle i novità normative tra le quali è utile indicare il Protocollo d'intesa del 31 maggio/1 giugno 2013 stipulato tra la Confindustria e le Confederazioni CGIL, CISL e UIL che dà applicazione all'accordo 28 giugno 2011 disciplinando essenzialmente la contrattazione collettiva nazionale.
Si evidenzia, anche che, è stato tenuto conto dell'importante sentenza della Corte costituzionale del n. 231 del 3 luglio 2013 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del primo comma, lettera b) dell'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori ''nella parte in cui non prevede che la rappresentanza sindacale aziendale sia costituita anche nell'ambito di associazioni sindacali che, pur non firmatarie di contratti collettivi applicati nell'unita' produttiva, abbiano comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda'' (caso FIAT/FIOM).