L’Ebook RIDERS E TUTELE GIUSLAVORISTICHE offre un approfondimento sulle questioni più recenti, emerse nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale, relative alla qualificazione del rapporto di lavoro dei c.d. riders - che forniscono servizi di consegna a domicilio attraverso le piattaforme digitali - e alle tutele loro applicabili.
Sotto questo profilo, il D.L. n. 101/2019 (conv. in L. 128/2019) ha esteso nei loro confronti una serie di tutele “minime” previste per i lavoratori subordinati, quali ad esempio:
- la forma scritta ad probationem per i contratti di lavoro
- l’applicazione della contrattazione collettiva per la determinazione dei compensi
- la copertura assicurativa obbligatoria.
La ricognizione delle ultime pronunce giurisprudenziali di merito (in particolare Trib. Bologna 31 dicembre 2020 e 30 giugno 2021, Trib. Palermo 12 aprile 2021) offre l’occasione per riflettere sulla qualificazione dei riders anche ai fini degli obblighi della sicurezza del lavoro, della tutela della salute e di quella sindacale e, più in generale, dei profili giuslavoristici della c.d. gig economy che richiede nuove soluzioni normative per garantire una copertura giuridica più adeguata alle nuove tipologie lavorative.
I contenuti dell’Ebook sono tratti dalla Rivista “il Lavoro nella giurisprudenza”.
Indice sintetico
- Tentativi di qualificazione dei riders nella giurisprudenza covid-19
- La tutela della salute e della sicurezza nel lavoro tramite piattaforme digitali
- La lunga e travagliata storia della natura del rapporto di lavoro dei riders tra giudici sovrani e sindacato
- Frank è un falso cieco: l’algoritmo discrimina i riders
- Discriminazione per ragioni di affiliazione sindacale: il caso dei rider
- Oltre la tutela “rafforzata”: l’art. 28 Stat. lav., la contrattazione collettiva e il lavoro autonomo etero-organizzato