Il plagio è un concetto affascinante e imprevedibile che fatica a trovare un proprio spazio nella legge, mentre è oggetto di attenta analisi dottrinale e giurisprudenziale. Sovente associato alla contraffazione e inteso come nega-zione di originalità e creatività, il plagio può essere inquadrato nell’ambito del diritto morale d’autore, quale violazione del diritto di paternità sull’opera dell’ingegno. Il volume analizza il plagio in questa cornice prediligendo una metodologia interdisciplinare, che illustra le molteplici anime del fenomeno nel naturale dialogo tra diritto d’autore e altri saperi, e comparata, grazie al confronto tra il sistema giuridico italiano e quello britannico. L’approccio storico-casistico, nell’esame di alcune selezionate pronunce dal 1891 a oggi, rivela interessanti somiglianze e suggerisce altresì alcune ipotesi di riforma che meriterebbero di essere considerate