Guido Gonella, Francesco Olgiati e Giorgio La Pira furono tre protagonisti della storia del nostro Paese, in un’epoca
di crisi e di rinnovamento. La notorietà, che suole accomunare i loro nomi nella memoria culturale, è legata soprattutto alle vicende istituzionali delle loro vite, quelle stesse che li mostrano partecipare come uomini di ispirazione cattolica, con ruolo primario, alla realizzazione post-bellica di un nuovo modello di Stato democratico, alla fondazione dell’Università del Sacro Cuore, alla redazione della Costituzione italiana.
Sulle loro rispettive biografie si sono soffermate le riflessioni di storici e politologi, solo in misura minore invece quelle di studiosi interessati alla ricostruzione del humus giuridico stratificato e multiforme che caratterizza l’Italia del
ventesimo secolo.
Se in generale, infatti, il campo di analisi del cattolicesimo italiano dell’Otto e Novecento è un terreno che la storiografia contemporaneistica ha arato negli ultimi decenni con intensità, sotto molte angolature e con varietà di metodi, si
tratta, come osserva Traniello, soprattutto di contributi che hanno come oggetto prevalente momenti e aspetti della cultura politica di matrice cattolica.
Il presente saggio nasce pertanto dall’esigenza di far luce sui fondamenti filosofico-giuridici delle loro prospettive, di cogliere le radici di quella testimonianza che contribuì a lasciare un’impronta ben distinguibile anche nella storia delle idee.