L’opera nasce con l’obiettivo di offrire uno strumento per la didattica universitaria di primo livello.
I temi trattati sono quelli classici di un’introduzione allo studio del diritto comparato.
Il punto di partenza è rappresentato dall’esigenza di studiare il diritto, su¬perando il c.d. “guscio di lumache” (Schneckenhäusern), rappresentato dai diritti territoriali e arrivare ad un’analisi del diritto non condizionata da limiti spazio-temporali.
Segue una presentazione del metodo della comparazione: si va dalla teo¬ria dei formanti, enunciati e non enunciati, a quella dei trapianti giuridici, al tema dei rapporti tra lingua e diritto e quindi al tema della traduzione giuridica.
Si passa poi alla presentazione delle famiglie di sistemi giuridici, con particolare attenzione alle famiglie di civil law e di common law e alla western legal tradition.
L’opera si completa con una sintesi dell’evoluzione del diritto italiano degli ultimi due secoli, con un’analisi dei rapporti fra diritto locale, dirit¬to europeo e diritto globale e con un’applicazione pratica e concreta del metodo comparativo.