Lo studio analizza il rapporto fra consenso coniugale e dignità sacramentale del vincolo rapporto che nel panorama dottrinale è stato oggetto di dibattito e di opposte interpretazioni, allorchè si venga chiamati ad indagare la validità di matrimoni il cui consenso è stato posto correttamente quanto al contenuto minimale di diritto naturale ma o in totale assenza di intenzione sacramentale oppure di vera e propria esclusione della connotazione sacra del vincolo canonico.
Pur nella sostanziale irriducibile differenza intercorrente fra le posizioni dottrinarie contemporanee sembra di poter cogliere un'evoluzione che scardina i fondamenti della teoria tradizionale dell'inseparabilità fra contratto e sacramento del matrimonio giungendo sino ai più recenti indirizzi dottrinari e giurisprudenziali afferenti l'esclusione positiva della dignità sacramentale o l'errore determinante sulla stessa.