Il volume pone il focus dell'analisi sul processo di pianificazione che precede la costruzione del piano strategico negli enti locali. In particolare, partendo da un'analisi di quanto finora trattato nella consolidata letteratura internazionale, l'Autore evidenzia la rilevanza, per un'Amministrazione pubblica locale, di definire, a monte del proprio assetto decisionale, un quadro di lettura delle istanze strategiche avvertite dagli stakeholder che operano in un dato contesto geografico locale e di realizzare un processo di valutazione preventiva delle risorse (finanziarie, umane e strumentali) disponibili per un efficace sviluppo delle politiche dell'ente.|Il piano strategico diviene pertanto il principale strumento su cui vengono condensate informazioni provenienti dall'ambiente esterno e interno all'ente, che consentono di avviare un percorso condiviso e partecipato con i principali stakeholder locali in termini di orientamento strategico delle politiche pubbliche. Si individuano gli strumenti di misurazione richiesti da un'Amministrazione al fine di monitorare e controllare l'andamento dei propri obiettivi strategici. Prendendo spunto da un'analisi critica dei punti di forza e debolezza emersi nelle prime esperienze europee ed italiane di pianificazione che hanno portato alla produzione finale di un piano strategico, l'Autore propone un possibile schema di sviluppo del percorso di formulazione, comunicazione e controllo delle strategie pubbliche locali.
STRUTTURA
Introduzione
Capitolo I: Il Valore della strategia
Capitolo II: La pianificazione strategica negli enti locali: dal processo agli strumenti
Capitolo III: Il piano strategico nella prassi degli enti
Capitolo IV: La seconda edizione del piano: le prime esperienze italiane
Capitolo V: La progettazione e il controllo del piano strategico: una proposta operativa.
Capitolo VI: Orientamento strategico dell’ente e sviluppo economico-sociale:quali prospettive per i territori?
Bibliografia
Sitografia