Ogni azienda avverte “segnali di pericolo” e presenta “criticità” prima di cadere in un vero e proprio “vizio” ed è importante, dunque, disporre di un “vademecum” che preavvisi i manager degli “ostacoli” che possono incontrare nell’assolvere alle funzioni alle quali sono dedicati nel contribuire a tracciare la traiettoria di vita dell’azienda.
Il testo, con un costante riferimento ai sette vizi capitali della tradizione cattolica, analizza i principali errori in cui possono incorrere le aziende e fornisce suggerimenti per evitarli, risulta pertanto strumento adatto per effettuare un’opportuna verifica dello “stato di salute” dell’azienda considerata o, meglio, per predisporne un efficace “esame di coscienza”, tanto da diventare un’utile guida da seguire affinché la medesima azienda non venga “indotta in tentazione”.
Lo studio, pertanto, è diretto ai consulenti, i quali intervengono per saggiare lo “stato di salute” dell’azienda ed indicare le opportune terapie risolutive dei “mali” individuati, ed a quanti operano in azienda, qualunque sia la loro posizione organizzativa ed il correlato grado di responsabilità assunto.
STRUTTURA DEL VOLUME
1.- Dai segnali di pericolo ai vizi aziendali.
2.- Dimensioni dell’organismo aziendale e sintomi di criticità
3.- I sette vizi “capitali” aziendali ed i loro “segni premonitori”
3.1.- Superbia.
3.2.- Invidia.
3.3.- Ira.
3.4.- Accidia.
3.5.- Avarizia
3.6.- Gola.
3.7.- Lussuria.
Non conclusioni
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