Gli imprenditori devono far fronte alla necessità di organizzare al meglio la propria azienda, anche in materia ambientale, al fine di evitare quella forma di responsabilità per la società, che nasce dal D.Lgs. n. 231/2001.
Il presente ebook, nella sua seconda edizione, affronta diverse questioni legate al D.Lgs. n. 231/2001 e alla responsabilità delle aziende da reato ambientale con un approccio necessariamente concreto, in modo da essere uno strumento utile per imprenditori e professionisti. A tal fine, non solo vengono evidenziati gli elementi essenziali della normativa, ma allo stesso tempo si forniscono anche gli spunti per adottare una organizzazione aziendale adeguata alla finalità di tutelare l’ambiente e di prevenire la responsabilità da reato ambientale.
Nella Parte Prima, il primo capitolo è dedicato al D.Lgs. n. 231/2001, ai suoi elementi essenziali, declinati da subito sulle questioni ambientali, e si sofferma in particolare sulla nuova parte speciale del Modello Organizzativo dedicata alla prevenzione dei reati ambientali, aggiornata in virtù della legge n. 68/2015, riportando esempi specifici.
In questo capitolo le novità della seconda edizione sono ovviamente legate alla riforma operata con la legge n. 68/2015 in materia di delitti ambientali (c.d. ecoreati).
Il secondo capitolo aggiorna la giurisprudenza della presentata nella prima edizione dell’Opera. Anche in questa seconda edizione, si tratta di sentenze che riguardano gli aspetti ambientali che più caratterizzano l’attività delle aziende, dallo smaltimento dei rifiuti alla gestione degli scarichi e delle emissioni in atmosfera.
Da sottolineare come la giurisprudenza presa in esame permetta di trattare questioni importanti come quelle degli appalti in materia ambientale, e della filiera delle responsabilità nella gestione dei rifiuti.
La Parte Seconda, infine, riporta e analizza nuove best practices aziendali che rappresentano concrete soluzioni organizzative e gestionali adottate per la tutela dell’ambiente e la prevenzione dei reati ambientali.
STRUTTURA
PARTE I - MODELLI ORGANIZZATIVI E REATI AMBIENTALI
Capitolo 1 - Il sistema previsto dal D.Lgs. n. 231/2001 e la tutela dell’ambiente
1.1 Premessa: il D.Lgs. n. 231/2001 n. 231/2001
1.2 Quali enti sono tenuti alla prevenzione dei reati ambientali al fine di evitare la responsa-bilità da reato ex D.Lgs. n. 231/2001?
1.3 Quando si applica la responsabilità da reato ambientale alle aziende?
1.4 Il D.Lgs. n. 231/2001 e le realtà internazionali
1.5 Le conseguenze per le aziende derivanti da una responsabilità da reato
1.6 D.Lgs. n. 231/2001 e i reati ambientali alla luce della legge n. 68 del 2015
1.7 L’Organismo di Vigilanza
1.8 Il “sistema 231”
1.9 La delega ambientale
1.10 Non punibilità per reati ambientali e D.Lgs. n. 231/2001
1.11 Conclusioni
Capitolo 2 - Ambiente e giurisprudenza
2.1 Le questioni più rilevanti
2.2 Giurisprudenza specifica in materia di reati ambientali e procedimento ex D.Lgs. n. 231/2001
2.3 Gli scarichi di acque reflue industriali
2.4 La gestione dei rifiuti
2.5 Attività di bonifica
2.6 Le emissioni in atmosfera
2.7 Gli appalti e le responsabilità nella gestione dei rifiuti
PARTE II - BEST PRACTICES AZIENDALI
Case History 1 - Walvoil SpA
1.1 Walvoil SpA
1.2 Best Practice: La Prevenzione dei rischi ambientali nella fase progettuale
1.3 Conclusioni
Case History 2 - Olt Offshore Lng Toscana SpA
1.1 Olt Offshore Lng Toscana SpA
1.2 Best Practice: Documento operativo “Adempimenti operativi del Terminale di rigassifi-cazione GNL “FSRU Toscana”
APPENDICE 1 – DELIBERE E PROCURE
Procura 1 – Esempio di Delega Ambientale
APPENDICE 2 – NORMATIVA ESSENZIALE
- D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231
- Legge 22 maggio 2015, n. 68