È sempre maggiore l’esigenza, da parte degli Enti locali, di rafforzare gli strumenti di contrasto al fenomeno della cosiddetta evasione da riscossione.
Un’efficace azione di recupero degli insoluti, ottenuta in tempi ragionevoli, consente di immettere liquidità e di migliorare la performance di cassa, obiettivo primario per gli Enti locali, già pesantemente condizionati dal taglio delle risorse disponibili.
Il volume può essere di supporto nella formazione di specialisti nella gestione dei crediti dell’Ente, che siano in grado di operare in modo da monetizzare quella che troppo spesso è solo una posta finanziaria attiva iscritta nel bilancio e nell’analisi delle diverse implicazioni connesse all’opzione di organizzare un ufficio dedicato all’interno dell’Ente, per gestire direttamente tutte le fasi della riscossione coattiva delle entrate, piuttosto che operare in forma associata tra più Enti, in un’ottica di riduzione dei costi gestionali, recupero di efficacia e riduzione dei tempi della riscossione.
In rilievo, inoltre, nel volume tematiche quali il recupero stragiudiziale dei crediti, ovvero la procedura di esternalizzazione (gestione in outsourcing) di alcune fasi di procedure amministrative, una delle possibilità di cui può servirsi la P.A. per perseguire obiettivi di razionalizzazione e di risparmio; le procedure esecutive, ossia l’esecuzione forzata sul patrimonio del debitore e le procedure cautelari a tutela dei crediti non recuperati.
STRUTTURA
Capitolo 1. L’evasione da riscossione
Capitolo 2. Strumenti deflattivi dell’evasione da riscossione
Capitolo 3. Il recupero stragiudiziale dei crediti (debt collection)
Capitolo 4. Recupero coattivo: il contesto generale
Capitolo 5. Limiti alla tutela del diritto di credito
Capitolo 6. Forme gestionali della riscossione coattiva
Capitolo 7. L’ingiunzione fiscale
Capitolo 8. Le procedure esecutive
Capitolo 9. Le procedure cautelari