Nell' eBook si evidenzia che nell'ordinamento interno (a seguito delle pronunzie costituzionali sul caso Cappato del 2018-2019 e della novella n. 217 del 2019, tematiche tutte ampiamente esaminate) sia individuabile un ventaglio di posizioni soggettive di cui è titolare il malato terminale e che costituiscono un vero e proprio “statuto”.
La disamina dell’autore è legata alla constatazione dell'allungamento della durata della vita umana, connessa agli sviluppi della medicina e della farmacologia nella cura delle patologie, cui si riconnette l'allungamento del “processo del morire”, che può protrarsi nel tempo.
In questo non breve lasso temporale emerge il problema dei limiti etici, medici e giuridici, da porre all'intervento invasivo della terapia; un limite che viene individuato nella tutela della dignità del paziente in fine vita, conformemente ai valori costituzionale che conferiscono un primato al rispetto della persona umana.
Le questioni affrontate coinvolgono sia gli interessi del cittadino nella sua condizione di paziente, ma pure il medico chiamato a curare la patologia (e fino a che punto) e del giurista, sia questo avvocato o magistrato, nella tutela di queste nuove posizioni di diritto, di cui è titolare il paziente terminale.
Indice sintetico
IL MALATO TERMINALE
DIRITTO A TRATTAMENTI APPROPRIATI E PROPORZIONATI
DIRITTO DI SAPERE E NON SAPERE
RIFIUTO E SOSPENSIONE DEI TRATTAMENTI VITALI
MEDICINA PALLIATIVA
SEDAZIONE PALLIATIVA PROFONDA
LE TERAPIE INNOVATIVE
LA MORTE
IL CORPO NELLA MORTE
DESTINAZIONE DEL CADAVERE A FINI DI RICERCA
TRAPIANTI DA CADAVERE
SUICIDIO ED EUTANASIA
EUTANASIA E SUICIDIO ASSISTITO NELLA COMPARAZIONE
SUICIDIO ASSISTITO ED EUTANASIA NELLE P.D.L. IN ITALIA
PRONUNZIE COSTITUZIONALI SUL CASO CAPPATO
SVILUPPI DEL CASO CAPPATO
IL MORENTE INCAPACE: LE D.A.T.
PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE
LA PRIVACY DEL MORENTE
MORIRE CON DIGNITÀ
PROGRESSI DELLA MEDICINA ED ASSISTENZA AL MORENTE
DIRITTI PATRIMONIAL