Il volume contiene una numerosa serie di saggi – indicati nel suo titolo come “altri studi” in quanto non compresi in una precedente raccolta analoga di scritti dell’autore – attinenti al diritto penale romano, in specie pubblico, e al relativo processo, che spaziano dalle origini di Roma al tardo impero, seguiti da tre profili di eminenti studiosi, tratteggiati in funzione del loro apporto all’analisi di detta materia, e da quattro recensioni di libri aventi ad oggetto singoli aspetti della stessa.
I primi quattro scritti si presentano tra loro collegati – pur nella diversità delle problematiche investigate – in sequenza cronologica così da costituire una vera e propria trattazione sintetica, di estrema chiarezza espositiva, accompagnata da essenziali richiami in nota a letteratura e fonti, della storia delle istituzioni romane concernenti la persecuzione degli illeciti che trascendono la mera rilevanza privata per configurarsi come crimini ritenuti lesivi della compagine sociale, lungo tutto il corso che va dagli albori della comunità organizzata di Roma, attraverso l’evolversi delle strutture monarchiche primitive e poi di quelle repubblicane, sino all’assetto dell’impero nelle sue variazioni susseguentisi da Augusto all’età postclassica.
I successivi diciannove saggi, che riguardano in prevalenza il processo, essenzialmente pubblico, ed i singoli reati sanzionati e le specifiche pene comminate, sono approfonditi dall’autore in stretta aderenza alle fonti antiche, attraverso una ricerca effettuata su basi filologiche.