In questo secondo volume, l'autore intende analizzare due aspetti relativi alla professione medica ovvero come dovesse collocarsi e strutturarsi nei riguardi dell’accessibilità generale alla sua pratica e nei rapporti col pubblico dei terzi, la clientela.
Quanto al primo profilo, viene condotta un'analisi dell’esistenza o meno di altri impedimenti all’accesso professionale, dal principale punto di vista della dottrina del diritto comune, ossia quello dell’appartenenza religiosa.
Quanto al secondo, quello relativo ai rapporti con i terzi, l’analisi s’incentra sulle strutturazioni dei rapporti medico-paziente nel corso dei secoli e sempre fino a lambire la tarda età del diritto comune.