Il comportamento di una struttura in muratura può essere definito come il suo modo di resistere, deformarsi e danneggiarsi fino ad arrivare al collasso quando sollecitata dai carichi verticali, normalmente presenti sulla struttura, e da carichi esterni, come ad esempio le azioni orizzontali dovute al sisma.
Il comportamento di una struttura in muratura rispecchia il modo con cui essa ha reagito alle azioni che ha subìto nel tempo. In mancanza di cambiamenti sulla costruzione, la struttura continua a reagire con le stesse modalità nel presente e continuerà anche in futuro.
Il comportamento di una costruzione in muratura è pertanto notevolmente condizionato dalle evoluzioni che la struttura ha subìto nel corso degli anni, come ad esempio perdita di efficienza dei materiali e dissesti strutturali.
L’azione sismica che investe la fabbrica muraria fa sì che essa manifesti il suo comportamento mettendo in luce tutte le sue forme di vulnerabilità.
Per avere un’idea di quale possa essere il comportamento strutturale di un edificio è quindi necessario individuare al suo interno le sue funzioni resistenti e capire come queste siano disposte, in altre parole capire come la costruzione si è opposta nel tempo alle azioni che su di essa gravavano.
Quest’aspetto è molto importante per progettare un intervento che rispetti lo schema strutturale con cui la fabbrica è stata concepita e realizzata, ovvero lo schema statico con cui la struttura effettivamente reagisce, senza stravolgerla e agendo solo laddove necessario.
Il volume offre dati e indicazioni utili per:
• analizzare i meccanismi di danno
• valutare la sicurezza degli edifici
• progettare interventi di miglioramento sismico su edifici esistenti
• intervenire su tutti gli elementi della struttura.
Casi ed esempi applicativi di interventi realizzati rendono il volume un pratico strumento di riferimento per ingegneri e per tutti i tecnici che devono progettare interventi secondo la normativa antisismica.
STRUTTURA
PARTE PRIMA
1. INTRODUZIONE
2. IL PERCORSO DELLA CONOSCENZA
2.1 Analisi storico-critica
2.2 Rilievo geometrico dimensionale
2.3 Rilievo tecnologico-costruttivo
2.4 Rilievo dello stato di conservazione
2.4.1 Forme di degrado
2.4.2 Forme del quadro fessurativo e deformativo
2.5 Individuazione dei caratteri architettonici e costruttivi
3. MACROELEMENTI E MECCANISMI DI DANNO
3.1 Analisi del danno
3.2 Meccanismi di danno di primo modo (fuori dal piano)
3.3 Meccanismi di danno di secondo modo (nel piano)
3.4 Fattori che possono influenzare i meccanismi di danno
PARTE SECONDA
4. VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DI EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA
4.1 Analisi cinematica lineare
4.2 Calcolo degli spostamenti
4.3 Verifiche di sicurezza
4.4 Individuazione dei macroelementi e dei relativi meccanismi di danno
4.5 Modellazione dei meccanismi fuori piano
4.6 Modellazione dei meccanismi nel piano: schematizzazione del meccanismo e calcolo degli spostamenti
5. LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI
5.1 L’intervento dal punto di vista normativo
5.2 Interventi sulle murature
5.3 Interventi sui solai di piano
6. STRUTTURE PARTICOLARI: ARCHI E VOLTE
6.1 Interventi su archi e volte
PARTE TERZA
7. INTRODUZIONE ALL’ANALISI
7.1 Comportamento sismico globale delle costruzioni storiche in muratura
7.2 Il comportamento nel piano di maschi murari e fasce di piano
7.3 Modellazione di edifici in muratura per analisi di tipo globale
7.4 Metodi di analisi
PARTE QUARTA
PREMESSA
8. CASO DI STUDIO 1: EDIFICIO IN LOCALITÀ SAN FELICE SUL PANARO (MO)
9. CASO DI STUDIO 2: EDIFICIO IN LOCALITÀ CENTO (FE)
10. CASO DI STUDIO 3: EDIFICIO IN LOCALITÀ CENTO (FE)
11. ALTRI ESEMPI DI MECCANISMI DI PRIMO MODO
12. ALTRI ESEMPI DI DIMENSIONAMENTO INTERVENTI