La legge 148/2011, ha decisamente modificato l'intero regime penal tributario: dal 17/9/2011 è più semplice commettere un delitto tributario ed è meno conveniente accedere ai vari benefici previsti dal codice di rito (patteggiamento, sospensione condizionale, ecc.). A ciò va aggiunto che dall'entrata in vigore del decreto legislativo 74/2000, relativo ai reati tributari, si sono seguite numerose ed importanti pronunce giurisprudenziali delle quali occorre necessariamente tener conto.
Così, se da un lato i contribuenti dovranno prestare ulteriore e maggiore attenzione agli adempimenti fiscali, onde evitare che l'eventuale violazione fiscale diventi penalmente rilevante, dall'altro, tutti i professionisti chiamati, a vario titolo, ad assistere il contribuente (commercialisti, avvocati e consulenti in genere) dovranno aver ben presente quale siano i nuovi limiti tra illecito tributario e penale e quali, in concreto, possano essere le scelte più favorevoli al contribuente nel momento in cui viene coinvolto in un procedimento penale.
Il testo, che si rivolge a tutti gli operatori del settore fiscale, amministrazione finanziaria compresa, approfondisce con un taglio pratico ed operativo le varie problematiche che possono presentarsi ai fini penali in presenza di violazioni fiscali: quando si commette uno dei vari reati tributari, quali sono le possibilità di difesa, cosa fare per abbattere l'eventuale pena, quale è il rapporto tra il procedimento tributario e quello penale che si instaurano in conseguenza della medesima violazione. Il tutto, tenendo in debita considerazione, sia le novità normative, sia gli orientamenti giurisprudenziali.
STRUTTURA DEL VOLUME
Capitolo I
VIOLAZIONI PENALI TRIBUTARIE
1. Le definizioni
2. I delitti in materia di dichiarazione
2.1. Premessa
2.2. La dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
2.3. La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
2.4. La dichiarazione infedele
2.5. L'omessa dichiarazione
2.6. Il tentativo e le valutazioni
3. I delitti in materia di documentazione
3.1. Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
3.2. Il concorso tra utilizzatore ed emittente
3.3. L'occultamento o distruzione di documenti contabili
4. I delitti in materia di pagamento delle imposte
4.1. Il reato di omesso versamento delle ritenute operate
4.2 Il reato di omesso versamento dell'IVA
4.3. Il reato di Indebita compensazione
4.4. Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
Capitolo II
DISPOSIZIONI COMUNI AI REATI TRIBUTARI
1. Premessa
2. Le pene accessorie: premesse generali
2.1. Le pene accessorie nel diritto penale tributario
2.2. Le singole pene accessorie
2.2.1. La sospensione condizionale delle pena
2.3. Le circostanze attenuanti: la genericità del criterio-guida
2.4. Il risarcimento del danno derivante da reato fiscale
2.5. Inapplicabilità delle procedure transattive previste dalle leggi tributarie amministrative al risarcimento del danno nel processo penale
2.6. La nuova disciplina degli artt.13 e 14: le scelte sottese all'introduzione del cosiddetto patteggiamento fiscale
2.7. (segue): le circostanze ad effetto speciale
2.8. (segue): l'espressa esclusione della sostituzione della pena detentiva inflitta con quella pecuniaria
3. Violazioni dipendenti da interpretazione delle norme tributarie
4. Il comitato per l'applicazione delle norme antielusive: premessa generale
5. La prescrizione
5.1. Tempo necessario a prescrivere: evoluzione degli ultimi anni
5.2. Le novità della legge 148/2011
5.3. Decorrenza del termine e sospensione del corso della prescrizione
5.4. Interruzione della prescrizione
5.5. Interruzione della prescrizione nei reati tributari
5.6. Violazioni penali tributarie e termini prescrizionali
6. La competenza per territorio: premessa
6.1. L'accertamento dei reati: i criteri della competenza territoriale
6.2. (segue): i delitti in tema di dichiarazione. La presunzione del domicilio fiscale
6.3. (segue): l'eccezione in tema di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
6.4. Le conseguenze connesse alla mancata previsione di un criterio di competenza per materia
Capitolo III
RAPPORTI CON IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO E FRA PROCEDIMENTI
1. Premessa
2. Il principio di specialità: premessa
2.1. Il principio di specialità nel diritto penale tributario
2.2. L'applicazione del principio di specialità in campo penale tributario
2.3. La logica di sistema del principio di specialità
3. Rapporti tra procedimento penale e processo tributario: premessa
4. Le regole del D.Lgs. 74/2000
4.1. Le speciali regole procedurali
4.2. Le osservazioni critiche
4.3. Il raddoppio dei termini di decadenza dell'azione di accertamento
Capitolo IV
MISURE CAUTELARI
1. Premessa
2. Le misure cautelari personali (coercitive e interdittive)
3. Le misure cautelari reali
4. Il fermo e l'arresto
5. Violazioni penali tributarie e misure cautelari
6. Riepilogo delle misure cautelari
7. La confisca per equivalente
7.1. Sequestro per equivalente sui beni della società legalmente rappresentata dal reo
8. La difesa dell'indagato in caso di sequestro
8.1. Insussistenza del «fumus commissi delicti»
8.2 Insussistenza del «periculum in mora»
Capitolo V
SINTESI DELLE MODIFICHE NORMATIVE INTRODOTTE DALLA LEGGE N. 148/2011
1. Premessa
2. Le fatture per operazioni inesistenti
3. Le nuove soglie e i reati in materia di dichiarazione
4. Attenuanti e patteggiamento con il pagamento del debito tributario
5. La sospensione condizionale della pena
6. L'entrata in vigore