FISCALITA' INTERNAZIONALE della nuova
collana Riforma fiscale esamina le modifiche introdotte, a partire
dal 2024, in materia di fiscalità internazionale dal
D.Lgs. n. 209/2023 e le numerose
problematiche interpretative che si pongono per gli operatori interessati su:
- nuovi criteri di residenza delle persone fisiche, delle società e degli enti non societari
- riforma del regime degli impatriati
- revisione del criterio di calcolo del tax rate del controllato estere nel regime CFC
- nuova agevolazione per il reshoring in Italia di attività economiche provenienti da Paesi non appartenenti alla UE e allo SEE, che dovrà essere autorizzata della Commissione UE
- previsione quadro per la concessione a imprese e professionisti degli incentivi fiscali aventi natura di aiuti di Stato
- disapplicazione delle sanzioni in presenza della idonea documentazione per i disallineamenti da ibridi
- recepimento della direttiva UE sulla global minimum tax, avente ad oggetto la definizione di un livello di imposizione fiscale minimo globale per i gruppi multinazionali
>> Leggi il capitolo estratto "PILLAR TWO E LE GLOBE RULES: L’AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE"
Il Pillar 2 dell’OCSE, recepito dalla Direttiva del Consiglio dell’unione europea 2022/2523, ha l’obiettivo di garantire un livello di imposizione fiscale minimo globale per i gruppi multinazionali e i gruppi nazionali su larga scala presenti nell’Unione, attraverso l’introduzione della global minimum tax.
Ma quali sono i confini della disciplina per l’applicabilità dell’imposizione?
Indice sintetico
Capitolo 1 - La residenza delle persone fisiche
Capitolo 2- La residenza delle persone giuridiche
Capitolo 3 - Gli “impatriati”
Capitolo 4 - Le CFC
Capitolo 5- Il reshoring
Capitolo 6 - Gli aiuti di Stato
Capitolo 7 - La documentazione per i disallineamenti da ibridi
Capitolo 8 - La Global minimum tax - inquadramento generale, i safe harbour e gli adempimenti dichiarativi