I bilanci annuali sono spesso troppo lunghi, molte delle informazioni fornite non sono collegate tra loro, permangono elevati limiti nella comunicazione. Gli stessi private equity, gli istituti di credito, il management e più in generale gli stakeholder ritengono che ampia parte delle informazioni fornite non siano adeguate per formulare con cognizione di causa le loro decisioni.
Le “regole” per la redazione del bilancio sono definite dallo IASB, il libro passa in rassegna la normativa IAS/IFRS e, con il supporto della prassi, espone problemi ed osservazioni critiche, proponendo un nuovo strumento di reporting che includa, oltre alle informazioni finanziarie, anche quelle quali-quantitative di natura non finanziaria sulla capacità da parte delle imprese di generare in modo sostenibile valore e sui connessi rischi.
Assumono pertanto importanza centrale ill business reporting e il sustainability reporting e gli attori principali sono, rispettivamente: il World Intellectual Capital Initiative – WICI e il Global Reporting Initiative – GRI.
Il risultato delle tre citate forme di reporting è il bilancio integrato, i cui contenuti e linee guida sono delineati dall’International Integrated Reporting Council – IIRC e acquisiscono sostanza nei siti delle più importanti imprese nazionali e internazionali. Il libro, nel descrivere le migliori prassi di informativa integrata, espone esempi illuminati di Key Performance Indicator.
STRUTTURA
1. Financial reporting: informazioni obbligatorie secondo la normativa IASB
2. Financial reporting: informazioni obbligatorie secondo la normativa nazionale
3. Financial reporting: problemi e osservazioni critiche
4. Sustainability reporting
5. Business reporting
6. Integrated reporting: finalità, principi guida e contenuti
7. Integrated reporting: la prassi nel settore manifatturiero
8. Integrated reporting: la prassi nel settore finanziario e a livello internazionale