Il terzo volume del trattato di diritto dell’ambiente si concentra prevalentemente sull’analisi di materie e discipline che tradizionalmente sono state definite in dottrina e in giurisprudenza “Parallele” ovvero convergenti.
Si è cercato di allargare il panorama di analisi includendo nei profili generali la trattazione delle problematiche dell’emergenza e del rischio ambientale fornendo anche alcune principali applicazioni quali l’impatto dei cambiamenti climatici o gli effetti della modifica genetica degli organismi (OGM) ed anche uno sguardo sull’impatto delle neuroscienze rispetto alla tutela ambientale e paesaggistica, ma anche al governo del territorio, disciplina che può essere designata come neuro-estetica.
Altre parti sono più tradizionali come la tutela dei beni ambientali e culturali, compresi quelli di interesse religioso, la tutela del paesaggio e dell’ambiente con un excursus anche sul regime degli usi civici.
Non manca ovviamente la parte relativa alla protezione della natura ivi compresa la disciplina a tutela dei boschi, foreste, vincoli idrogeologici e forestali. Si è per altro ritenuto opportuno differenziare con apposito contributo la tutela degli animali nel quadro della protezione ambientale a causa della rilevanza assunta anche recentemente dall’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
Accurato esame è stato compiuto in ordine al governo del territorio, alla funzione urbanistica edilizia, alla disciplina delle attività produttive e delle aree in crisi industriale complessa, tutti in rapporto ai profili ambientali. E così per quanto riguarda la difesa del suolo, mentre la parte relativa all’inquinamento idrico e alla gestione del servizio idrico integrato era già stata trattata nel secondo volume. Infine tenendo conto dell’importanza che ha oggi il concetto di sviluppo sostenibile è sembrato importante dedicare gli ultimi due contributi ad aspetti primari della eco efficienza e dello sviluppo sostenibile nell’attività di diritto privato della pubblica amministrazione e alla valutazione dei profili ambientali nelle operazioni finanziarie giuridico – economico di più largo respiro.