Il volume è una bussola di orientamento per studenti universitari e per operatori turistici, impegnati nello sviluppo turistico locale.
Nella prima parte, l’Autore descrive come e perché l’innovazione è guidata dalla conoscenza e dalla formazione, i fattori produttivi del turismo post-moderno modellato dal binomio ospitalità/mobilità.
Le ‘comunità di pratica’, composte da docenti universitari, da destination manager, da facilitatori della crescita, da imprenditori e manager di reti di imprese consente di avviare progetti di marketing territoriale collaborativo e valorizzare l’offerta nazionale ‘dal basso’.
I gruppi, che realizzano esperienze guidate dalla conoscenza, sono gli attori collettivi del turismo creativo.
Nella seconda parte, viene delineata la figura dell’umanista produttivo Made in Italy, collegandola al dibattito internazionale sul philosophic practitioner, all’integrazione di vocazione professionale e educazione liberale.
Il volume propone le procedure per conciliare sapere e saper fare, per formare risorse umane dinamiche e flessibili, per mettere a lavorare, finalmente, imprenditori, amministratori pubblici, intellettuali, giovani all’interno di una strategica locale, nazionale e globale. Un modo originale di studiare e di lavorare, caratterizzato dal continuo aggiornamento, dal potenziamento delle competenze e dal pragmatismo, cioè dalla capacità di risolvere problemi e di valutare i risultati.