La purezza è la condizione a cui deve aspirare chi voglia affrontare un percorso di redenzione dai mali che affliggono la società: il dispotismo, la disuguaglianza, la corruzione. La liberazione dell’uomo non può che consistere, per Rousseau, in un movimento di purificazione, di ritorno all’ideale della purezza per mezzo di una mondazione dagli agenti corruttori, in primis l’individualismo. Essa potrà darsi, come redenzione individuale, in accordo con i precetti del diritto naturale, oppure come redenzione collettiva, in un percorso di sublimazione del diritto naturale, i cui valori dovranno essere ripensati in una dimensione precipuamente politica, di rinnovamento radicale della società.