La misurazione della performance (MP) e la valutazione della performance (VP) riferite alle amministrazioni pubbliche sono temi, inestricabilmente interdipendenti, oggetto di interesse per studiosi di svariate discipline, fra le quali spicca l’Economia aziendale. Nonostante l’ampiezza e la profondità del dibat - tito scientifico sviluppatosi negli ultimi decenni e l’accumularsi di “pratiche” anche di pregio, è diffuso il convincimento che MP e VP non abbiano determinato, su larga scala, gli effetti sperati almeno con riferimento alla capacità delle nostre amministrazioni di dare risposte efficienti ed efficaci ai bisogni generati dal formarsi della domanda individuale e comunitaria. MP e VP sono spesso esercizi formali svolti in ossequio ad obblighi normativi finalizzati alla distribuzione ai dipendenti della remunerazione variabile legata alla performance.
Spetta alla Teoria il compito di indagare sulle ragioni dello “stato dei fatti” per provare a individuare le condizioni abilitanti e preliminari da soddisfare al fine di rendere MP e VP attività utili al governo socialmente ed economicamente responsabile di ogni amministrazione. La chiave teorico-interpretativa offerta in questa monografia è che MP e VP sono anzitutto da ricondurre in modo coordinato e organico ai concetti di valore pubblico prodotto e proposto e valore pubblico riconosciuto. Il volume, pertanto, affronta il tema della performance in una prospettiva ampia di matrice economico-aziendale, che travalica quella tradizionalmente proposta in molti studi, e considera ogni amministrazione pubblica come un’azienda che co-produce sia servizi, sia output più complessi cioè le politiche e, soprattutto, i programmi pubblici per dare risposta a tipologie di bisogni diversi, individuali e comunitari, dei quali ogni amministrazione deve farsi carico. Ampliare l’area di studio nella quale investigare MP e VP è, a sua volta, prodromico alla formulazione di una specifica proposta teorica: considerare il valore pubblico riconosciuto nella prospettiva comunitaria una dimensione di performance non solo da misurare e valutare, ma anche da integrare con quella, parimenti irrinunciabile, del valore pubblico riconosciuto nella prospettiva individuale.