In collaborazione con
di Antonio Scalia
MODULO 1 - COSTITUZIONE, PROCEDURE E DETRAZIONI
Parte prima
I requisiti e i benefici fiscali
- Riconoscere e codificare i requisiti. La declinazione del concetto di innovazione di processo.
- Comprendere e definire i requisiti qualificanti
- L'oggetto sociale innovativo: come descriverlo e strutturarlo e come rispettare le indicazioni della Guida del Registro imprese e del MISE
- L'oggetto sociale per configurarsi come Startup Benefit: come strutturarlo e come descriverlo in statuto
- Comprendere e utilizzare al meglio le detrazioni per investimenti in startup
MODULO 1 - COSTITUZIONE, PROCEDURE E DETRAZIONI
Parte seconda
Procedure di iscrizione al Registro Imprese e mantenimento requisiti
- L'iscrizione contestuale al Registro Imprese. Perché è importante e come impostarla al meglio
- Il to-do successivo all'iscrizione al registro imprese. Dall'aggiornamento nel portale dedicato al fascicolo investitori.
- Alcune peculiarità contabili e di gestione delle poste di bilancio nella gestione della startup
- Scadenze, adempimenti, procedure e documentazione per il mantenimento dei requisiti
- Passaggio a PMI innovativa: tutti gli aspetti pratici e contenutistici della procedura
- Le PMI al settimo anno e quelle oltre. Come dimostrare o mantenere i requisiti
- Casi pratici
MODULO 1 - COSTITUZIONE, PROCEDURE E DETRAZIONI
Parte terza
Capitale e clausole evolute
- Valore iniziale, modalità di conferimento, limiti e opportunità, il sovraprezzo, l'affitto d'azienda e il parere del MISE
- Le clausole avanzate e loro contenuto: la previsione del Work for Equity e dei piani di incentivazione, La clausola "ampia" che regolamenta l'emissione di SFP, La previsione dei diritti particolari
- Clausole di regolamentazione: le clausole di prelazione, gradimento, recesso, esclusione;
- Le clausole che regolamentano la raccolta di capitali: previsione delle categorie di quote e dei diritti collegati, clausole obbligatorie in caso di campagna crowdfunding, l'antidiluizione come diritto particolare o come diritto di categoria di quote, la liquidation preference
- Le clausole richieste dagli investitori professionali: le clausole di exit, Le clausole di buon governo, le clausole di controllo, le clausole di continuità operativa
- Casi pratici
MODULO 2 - IL BUSINESS MODEL PLAN
Parte prima
Dalle assumption alle revenues
- Costruzione del revenue model. Assumptions
- L'offerta dei concorrenti e spazi di specializzazione, differenziazione
- Quali prodotti/servizi?
- Chi sono i nostri clienti e come si comportano/quanto spendono?
- I numeri del business
- Costruzione numerica del revenue model (simulazione su tool)
- I segmenti obiettivo e come li raggiungiamo
- Concetti di propensione, frequenza, e quantità medie
- La definizione dei prezzi
MODULO 2 - IL BUSINESS MODEL PLAN
Parte seconda
Dai costi all'analisi di sostenibilità
- Il budget di marketing
- Definizione del "costo cliente"
- Definizione del budget per cliente
- Allocazione del budget
- I costi e gli investimenti
- I costi (diretti) fissi e variabili del business
- I costi amministrativi e di struttura
- I costi del personale
- Definizione del piano investimenti
- Analisi di sostenibilità del business
- Cash is king. Verificare la sostenibilità finanziaria
- Strategia del mix finanziario. Analisi e strategia delle fonti
MODULO 3 - FINANZIARE LA STARTUP
Parte prima
Capitale di debito ed equity crowdfunding
- Dalla banca all'equity crowdfunding (1 ora)
- Il mutuo garantito dal Fondo di Garanzia. Presentarsi alla banca
- Prepararsi alla "giusta richiesta" definire le condizioni
- Programmare una raccolta (round) di Equity Crowdfunding (ECF)
- L'importanza del pre-commitment.
- Come regolamentare il pre-commitment
- Definire la raccolta. Valore minimo, Valore massimo, quota inscindibile
- Definire le tipologie o categorie di quote, con premi, sconti e diritti
- L'aumento di capitale e gli adempimenti successivi
MODULO 3 - FINANZIARE LA STARTUP
Parte seconda
Il kit per raccogliere capitali
- L'investor Kit
- I contenuti dell'investor deck. L'offerta agli investitori
- Il term sheet e contratto di investimento. Analisi contenuti e clausole
- La valutazione premoney
- La cap table
MODULO 4 - REALIZZARE PIANI DI WORK FOR EQUITY
Parte prima
L'attuazione di piani di work for equity
- Pianificazione e setup
- Differenza con i piani di incentivazione?
- A chi, come, perché e quando conviene applicarlo? Limiti ed errori da evitare alla luce del art. 27 DL 179/2012 e della circolare 16/E del 2014 della Agenzia delle Entrate
- La filiera fiscale e giuridica per non commettere errori
- La rendicontazione su basi oggettive
- L'aumento di capitale senza perizia
MODULO 4 - REALIZZARE PIANI DI WORK FOR EQUITY
Parte seconda
Dal contratto all'aumento di capitale
- Gli elementi del contratto di prestazione in work for equity
- Eventuali clausole di risultato o good/bad leaver
- Implicazioni fiscali e contributive
- Richiami alla normativa
- Contenuto della delibera e fascicolo notaio
- La compensazione del credito e l'eventuale bilancio infrannuale
- I piani di incentivazione per dipendenti e collaboratori
Per ciascun incontro saranno resi disponibili:
- i materiali didattici utilizzati
- la registrazione della lezione. Tale registrazione è da considerare come semplice materiale didattico e NON rilascia crediti ai fini della formazione professionale continua.
Scenario
Quello delle startup innovative non si può
più definire un fenomeno o una moda e i dati del Registro Imprese, degli
investimenti e dei finanziamenti lo confermano.
Uno scenario veloce e dinamico che ha
evidentemente colto di sorpresa il mondo delle professioni, troppo coinvolto
nel "tradizionale" e "nell'ordinario" ed ancora poco supportato,
istituzionalmente, al necessario cambio di paradigma verso le specializzazioni.
Una evidente perdita di opportunità e
competitività per commercialisti, avvocati, fiscalisti e consulenti del lavoro
ancora non sufficientemente in grado di rispondere alla notevole (e crescente)
domanda di supporto specialistico che deriva dalle startup (e PMI) innovative e
dall'intero ecosistema: dalla costituzione, al business plan, al work for
equity e piani di incentivazione alla visione "differente" del bilancio,
all'accompagnamento al funding, giusto per citare alcuni esempi.
Obiettivi
- Fornire gli strumenti specialistici e pratici per inquadrare sistematicamente la materia e affrontare in modo efficace e pratico le questioni interpretative ed applicative, consentendo ai partecipanti di acquisire le competenze specialistiche per misurarsi efficacemente sul mercato e rispondere alla crescente (qualitativa e quantitativa) domanda delle startup innovative
- Configurare ed implementare strumenti consulenziali innovativi ed evoluti diretti a supportare il percorso di crescita e la creazione di valore delle startup
- Approfondire competenze tematiche in relazione ad aspetti ed eventi salienti e connaturati alla vita della startup.
- Dottori commercialisti ed esperti contabili
- Consulenti del lavoro
- Avvocati
- Consulenti d'impresa e di direzione
- Imprenditori
Al termine dell'iniziativa verrà rilasciato il diploma di Master.
Qualora previsto dal Regolamento per la formazione professionale continua di appartenenza dell'iscritto, verrà rilasciato anche un attestato di frequenza per i crediti Formativi.
- Listino € 720 + IVA
- Sconto 30% € 504 + IVA per ex partecipanti Master Diritto tributario e Il Consulente fiscale 4.0 di A. Scalia
Gli sconti non sono tra loro cumulabili