Il Manuale vuole offrire non solo agli studenti, ma a tutti gli operatori del settore uno sguardo sulla questione penitenziaria particolarmente penetrante, sia per l’angolatura multidisciplinare proveniente da studiosi di diverse sensibilità e competenze scientifiche e professionali, sia per l’analisi critico-prospettica della materia che vi si dispiega. Umanizzazione, “trattamento” e finalità rieducativa della pena non sono parole vuote. Trovano oggi attuazione negli istituti dell’ordinamento penitenziario ai sensi della fondamentale legge 26 luglio 1975, n. 375 e del Regolamento del 2000, cui si sono aggiunte la cospicua giurisprudenza della Corte di Strasburgo e la giurisprudenza costituzionale.
Il volume approfondisce l’evoluzione della disciplina, ancora tutta da completare per la realizzazione piena dei principi sovranazionali e costituzionali (ad es. in tema di misure alternative, di giustizia riparativa e di infermità psichica). Al diritto alla giusta pena si affianca quello al giusto processo: anche in executivis al centro della scena sta la persona e il suo giudice, non più solo l’Amministrazione.
A chi si rivolge
- Magistrati
- Avvocati
- Studiosi del diritto
Indice sintetico
A capitoli e paragrafi, come i tradizionali testi UNI CEDAM.