Il volume orienta i formatori e gli studenti universitari, i manager e gli imprenditori impegnati nello sviluppo turistico locale per acquisire una visione strategica e gestire con successo la progettazione di nuove iniziative. Infatti, alcuni ‘Box’ con case study e approfondimenti tematici aiutano l’apprendimento del lettore.
L’autore passa in rassegna le teorie dei maggiori scienziati sociali. Dai ‘critici’ come Thorstein Veblen, Zygmunt Bauman, William Baumol, Jacques Derrida e Richard Florida a Dean MacCannell, Nelson Graburn, Erik Cohen, Gary Cross, Stanley Plog, Abraham Pizam, Aureliana Poon, Christian Gronroos, Daniel Kahneman, Guido Martinotti, John Urry, Tom Baum e altri ricercatori che hanno scandito le tappe più significative nella storia della riflessione economica e sociologica sul turismo. Per ogni teorico, l’autore evidenzia l’originalità, i limiti e il contributo pratico nel definire le strategie dello sviluppo turistico. Il filo conduttore del libro consiste nell’esporre come è stato conciliata la riflessione teorica con il saper fare degli operatori nel risolvere problemi, migliorando processi, prodotti e attività.
Un capitolo è dedicato alla gestione della conoscenza nelle Comunità di apprendimento (Coa) per avviare poi Comunità di pratica (Cop), orientate al turismo sostenibile. Infatti, l’autore mette a disposizione la sua esperienza di facilitatore e manager di supporto a enti locali e imprese. Infine, avanza la prospettiva del turismo creativo, inteso come attività liberale del marketing collaborativo territoriale tra imprenditori, manager aziendali e professionisti. I gruppi creativi delle reti e delle filiere alimentano il pensiero positivo dell’innovazione, in particolare nell’ospitalità made in Italy, per reinventare la specificità della destinazione network, attrarre e soddisfare vite mobili postmoderne e far spendere gioiosamente i loro soldi a favore delle imprese operanti nell’incoming.
Punti di forza
- Docente molto preparato ed autorevole nella materia.
- Gli studenti/sse dei corsi di laurea in turismo e i lavoratori dipendenti delle piccole e medie imprese o dei big player (catene alberghiere, tour operator, online travel agency, resort tematici, vettori aerei) dovrebbero studiare il turismo in modo inter-disciplinare e permanente nel corso della loro vita per un continuo aggiornamento.
Infatti, la conoscenza è oggi un fattore produttivo delle organizzazioni che operano nella network society.
A chi si rivolge
- Docenti universitari e studenti del corso.
- Studiosi della materia.
Indice sintetico
A capitoli e paragrafi.