Le politiche di sicurezza hanno assunto nel corso degli ultimi decenni un ruolo centrale all’interno dell’Unione Europea (UE) e ne costituiscono attualmente uno dei settori politici più controversi.
Esse sono fortemente condizionate dai processi di digitalizzazione, i quali favoriscono l’emergere di nuovi approcci alla sicurezza. Attraverso analisi di pratiche concrete quali l’utilizzo e il potenziamento di grosse banche dati, tra cui il sistema di informazione
Schengen (SIS), l’analisi dei codici di prenotazione recentemente introdotti dalla Direttiva PNR e l’incremento dell’interoperabilità tra le banche dati europee, il volume mette in atto un approccio filosofico “critico-realistico”, che si ancora nella realtà ma non rinuncia alla normatività e all’elaborazione di proposte alternative.