Quest’opera, composta da una raccolta di saggi, affronta il fenomeno contrattuale nel diritto romano visto nel corso di tutta la sua evoluzione storica.
Il libro si avvale, tra le molte: di una magistrale lezione introduttiva sul contratto del compianto prof. Giovanni Pugliese e di una limpida e puntuale lezione del prof. Mario Talamanca che descrive l’affermarsi delle singole figure di atti negoziali ad efficacia obbligatoria in rapporto con le nozioni di patto e convenzione.
I contributi sono un ampio e approfondito studio d’insieme di tutto l’istituto contrattuale; affrontano le varie questioni che si presentano nel corso evolutivo del pensiero giurisprudenziale romano classico e nelle elaborazioni delle dottrine controverse sulla nozione di contratto.
Si tratta di interpretazioni in vario modo problematiche delle diverse fonti romane, suscettibili di offrire al discente un efficace strumento di esercitazione sul modo, tuttora valido, di pensare il diritto della giurisprudenza romana classica, in ordine a temi centrali e ancora oggi discussi dalla esperienza giuridica attuale.
Prefazione. – Parte prima. – Lezione introduttiva sul contratto in diritto romano (G. Pugliese). – Contratto e patto nel diritto romano (M. Talamanca). – Il contratto romano tra forma, consenso e causa (A. Burdese) – Parte seconda. – Sul concetto di contratto e i contratti innominati di Labeone (A. Burdese). – Eredità di Labeone in materia contrattuale (F. Gallo). – Ai primordi del passaggio della sinallagmaticità dal piano delle obbligazioni a quello delle prestazioni (F. Gallo). – Contratto e causa nel diritto romano (C. A. Cannata). – La causa delle convenzioni atipiche (R. Santoro). – Sul Responsum di Aristone di D. 2.14.7.2 (Ulp. 4 ‘ad ed.’): l’elaborazione del concetto di causa del contratto (T. Dalla Massara). – Contratto, obbligazione e convenzione in Sesto Pedio (L. Garofalo).