ACCREDITATO PER AVVOCATI!
1 CREDITO FORMATIVO
L'accreditamento e la fruizione del corso hanno scadenza 19 settembre 2024
Il corso di autoformazione on line esamina l’istituto della responsabilità del produttore per i danni da prodotto difettoso, nota anche con la dizione inglese “product liability”. Il corso analizza il modello di riferimento comune europeo previsto dalla Direttiva 374/85, l’attuale disciplina del Codice del consumo e gli aspetti in chiave internazionalprivatistica: i criteri che l’operatore del diritto deve applicare sia per individuare il giudice internazionalmente competente a dirimere la causa, sia per individuare la legge concretamente applicabile alla controversia.
PROGRAMMA
Inquadramento storico-normativo generale
1. Premessa
2. Breve excursus storico: dalla “privity of contract rule” inglese al binomio “knowledge and negligence” statunitense, fino alla nascita della “strict liability”
3. Il tentativo di riequilibrare il sistema: il Restatement (Third) of Torts
4. (segue) L’esperienza degli U.S.A.: i danni punitivi
5. La Direttiva CEE 374/85
La responsabilità da prodotto difettoso nell’abrogato D.P.R. 224/1988 e nell’attuale Codice del Consumo
6. Inquadramento giurisprudenziale antecedente al recepimento della Direttiva in Italia tramite il D.P. R. n. 224/88
7. L’attuale responsabilità da prodotto difettoso nel passaggio dal D.P.R. n. 224 del 1988 al Codice del Consumo (Decreto legislativo n. 206 del 2005): il danno risarcibile
8. (segue) La prova della responsabilità e la prova liberatoria
9. (segue) La possibile responsabilità del fornitore
10. (segue) Prescrizione e “decadenza”
11. Carattere suppletivo della tutela prevista dal Codice del Consumo
12. La risarcibilità del danno morale
Considerazioni internazionalprivatistiche e cenni di diritto comparato
13. Foro competente nelle cause di product liability secondo i criteri comunitari di riparto della giurisdizione: il foro generale del convenuto
14. (segue) Il foro speciale: forum commissi delicti
15. Individuazione della legge applicabile
16. L’ipotetica applicazione di una legge nazionale che consente l’irrogazione di danni punitivi: il baluardo dato dall’art. 26 del Regolamento Roma II
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DOCENTI
L’Autrice è l’avv. Serena Corongiu del Foro di Vicenza. In tema di diritto transnazionale processuale e commerciale, l’avv. Corongiu è Autrice di numerosi articoli pubblicati su riviste legali (Corriere Giuridico, Int’l Lis, Giurisprudenza Italiana, Il Diritto dell’Unione Europea, Danno e Responsabilità, ecc.), nonché di scritti editi in opere collettanee. Docente di transnational litigation presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università degli Studi di Verona e Trento, l’avv. Corongiu partecipa inoltre come Relatrice a convegni, tavole rotonde e conferenze su temi processualcomparatistici, in Italia e all’estero.
L’Avv. Corongiu è Dottoressa di ricerca in Teoria Generale e Comparazione Processuale.
A CHI SI RIVOLGE
Avvocati.
MATERIALE DIDATTICO
Slides commentate in formato PDF, giurisprudenza di legittimità e di merito.
REQUISITI TECNICI
I requisiti minimi di sistema per la consultazione del corso sono:
- PC multimediale Pentium III 733 MHz, RAM 128 MB; S.O Microsoft Windows 2000 o XP;
- I-Explorer 5.5 o superiore, con relativa Java Virtual Machine (Microsoft o Sun);
- Windows Media Player; Scheda audio e casse acustiche;
- Connessione attiva ad Internet, minima di 50 kb/s, abilitata al traffico HTTP.
MODALITA’ DI ACCESSO
Subito dopo aver completato l’acquisto viene inviata una e-mail contenente il CODICE DI ATTIVAZIONE del corso. Per accedere al corso basta collegarsi al sito Ipsoa www.ipsoa.it , autenticarsi con le proprie username e password, cliccare sul bottone eLEARNING presente nella pagina personale e inserire il CODICE DI ATTIVAZIONE nell’apposito box.