L’istituto previsto dal D.lgs. n. 276/03 ha, finalmente, dopo alcuni anni dalla sua introduzione e dopo numerose vicissitudini, sta trovando un marcato apprezzamento dagli operatori e dal legislatore, divenendo sempre più efficacie strumento di flessibilità per particolari tipologie di lavoro.
In questa prospettiva vanno considerati gli istituti quali: il lavoro a chiamata o discontinuo (configurabile ad esempio con il contratto “week end” che rappresenta proprio ipotesi di lavoro a chiamata), o il lavoro ripartito (nell’ipotesi di lavoro tra due soggetti che si alternano nella medesima posizione lavorativa – portierato).
Contribuisce a sostenere queste ipotesi anche l’analisi contrattuale fatta dall’autore che porta ad identificare tutti i ccnl che hanno preso in esame ed applicato al loro interno questi istituti, determinandone quindi una completa e definitiva approvazione sindacale.
Infine lo studio ha considerato anche il piano della Pubblica Amministrazione che conseguentemente alle esigenze di riduzione del costo del lavoro comincia sempre più ad utilizzare questi istituti di natura privatistica ma pur sempre attuabili ora che le esigenze di bilancio lo richiedono.
La presente edizione che si appresta ad uscire presenta le ultime novità portate dal legislatore in questo semestre (legge n. 133/08 e legge 2/09) che hanno contribuito ha rendere l’istituto sempre più adottabile e di interesse per quegli operatori che ne hanno percepito la reale dimensione contrattuale.
Infine il cd rom allegato fornisce un quadro sistematico e d’archivio degli aspetti operativi come i formulari e la modulistica i quesiti e le ultime news sull’istituto.
STRUTTURA
Il Volume si articola in 6 capitoli:
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La flessibilità delle fattispecie
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Il lavoro intermittente o discontinuo a chiamata o job on call
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Lavoro ripartito o job sharing
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La certificazione dei rapporti di lavoro intermittente e ripartito
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Il rinvio alla contrattazione collettiva
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L’applicazione del D.Lgs. n. 276/2003 e la P.A