Il volume è incentrato sulla valutazione dell'intero processo penale italiano (dai princìpi fondamentali alle singole e diverse fasi processuali) nell'ottica dei parametri sovranazionali che, dopo alcune significative sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, hanno acquistato maggiore incidenza nella cultura processuale. Si pensi al nuovo art. 111 Cost. sul 'giusto processo' o alla nuova formulazione dell'istituto della restituzione in termini per il condannato ignaro del processo a suo carico. Ma non solo.
Segnali di fermenti provengono anche dal riconosciuto carattere vincolante delle Decisioni Quadro della Corte di Giustizia CE, nonchè dalle Sezioni Unite che, di recente, hanno ricordato la sovraordinazione e la natura immediatamente precettiva delle norme convenzionali.
Tutti questi sono segnali non più trascurabili della volontà di superare le anguste paratie nazionali per ripensare il diritto in modo coerente con l'ingresso del nostro Paese nell'Europa; questi segnali hanno lambìto tutti gli istituti del codice penale (e non solo penale) che, pertanto, va oggi ripensato in questa nuova prospettiva, alla quale si stanno aprendo finalmente gli stessi operatori del diritto: i giudici che sempre più spesso richiamano nei loro provvedimenti princìpi e diritti sovranazionali e gli avvocati che sollecitano decisioni nell'innovata prospettiva sovranazionale.
Prefazione. – Parte prima: Giudizio interno e sopranazionale. – I: La parabola evolutiva del giusto processo europeo. – II: La creazione di un diritto comune europeo. – Parte seconda: I principi generali. – I: La presunzione di non colpevolezza. – II: La ragionevole durata del processo. – III: La giurisdizione. – Parte terza: Le singole fasi processuali. – I: La fase delle indagini ed i provvedimenti limitativi della libertà personale. – II: Il procedimento probatorio e i diritti strumentali. – III: Il sistema delle impugnazioni. – IV: L’esecuzione della pena e i diritti del detenuto.
