Il volume raccoglie gli Atti del Convegno organizzato dall’Associazione Italiana di Diritto Alimentare e dall’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria nei giorni 10 e 11 novembre 2017.
I contributi in esso contenuti ci consentono di declinare la qualità alimentare in una dimensione plurale e singolare al tempo stesso. Plurale, in quanto la qualità può essere ancora studiata sotto diverse angolazioni e quindi dal punto di vista dei soggetti, da quello del produttore, del trasformatore e soprattutto del consumatore, ma anche e soprattutto dal punto di vista dell’oggetto, del prodotto che oggi resta frammentato a seconda dei diversi segmenti del mercato in cui si colloca. Si è, pertanto, proceduto ad una disamina che tenesse conto del potere evocativo dei diversi segni della qualità, proprio in quanto ogni segno ha un suo significato e quindi, in detta logica, non esiste un concetto unitario di qualità.
Il profilo oggettivo e quello soggettivo sono destinati ad essere ulteriormente frammentati, in quanto è la percezione del consumatore che gioca un ruolo determinante ed è per questo motivo che questi deve essere adeguatamente educato a orientarsi nella moltitudine dei segni della qualità alimentare.
L’obiettivo principale di questo studio è quello di riflettere ulteriormente sul concetto di qualità, a distanza di molti anni dai primi regolamenti europei che hanno dato avvio agli studi della dottrina su questo complesso e variegato tema.
Poiché il volume vede la luce a ben due anni di distanza dai lavori del Convegno, gli scritti in esso contenuti riflettono lo stato della legislazione attualmente vigente.
STRUTTURA
A capitoli e paragrafi, come i testi CEDAM della Collana di cui fa parte, ciascuno redatto da un Autore diverso.