Con il decreto legislativo n. 63 del 2008, secondo correttivo al cd. “Codice Urbani”, è stata sostanzialmente innovata, per la terza volta in appena quattro anni, la normativa statale in materia di paesaggio.
Le modifiche introdotte appaiono chiaramente tese a ridefinire – anche sulla base di alcune importantissime ed assai recenti pronunce della Consulta - i rapporti tra i vari soggetti titolari di competenze in tema di tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici, assegnando al Ministero un ruolo di preminenza che, ormai da diversi decenni, aveva perduto in favore delle regioni.
In tale quadro, sono state quasi completamente riscritte le norme che disciplinano le varie procedure aventi ad oggetto i beni paesaggistici: dall’apposizione del vincolo, alla pianificazione delle aree di interesse, dal rilascio dell'autorizzazione, all'irrogazione delle sanzioni in caso di violazione della disciplina di tutela.
Nel volume si analizzano tutte tali tematiche e ci si sofferma anche sui non pochi aspetti problematici della nuova disciplina.
Non ultimo l’assai delicato - e, spesso, conflittuale - rapporto con regioni ed enti locali.
STRUTTURA
- Cap. I – Nozioni introduttive
- Cap. II – L’individuazione dei beni paesaggistici
- Cap. III – La pianificazione paesaggistica
- Cap. IV – Il regime autorizzatorio
- Cap. V – Vigilanza e sanzioni
- Cap. VI – Tutela del paesaggio e condono edilizio