Questo lavoro analizza il percorso evolutivo del rapporto tra legislatore e materia contrattuale bancaria, muovendo da un’analisi storica sui codici abrogati, transitando per la disciplina codicistica dei contratti bancari, giungendo, e soffermandosi, sull’attuale legislazione speciale.
Obiettivo principale dello stesso è l’analisi delle tecniche di controllo legale sulla contrattazione bancaria – «contrattazione» che ha sostituito il «contratto» nel ruolo di fattispecie – e la comprensione delle linee di politica legislativa che stanno alle spalle di quelle scelte tecniche.
Sopra ogni altro, decisivo ci è sembrato lo sforzo di comprendere se il legislatore creda che la prevenzione e il controllo degli squilibri contrattuali possano essere ottenuti limitandosi a governare la fase precontrattuale – e, dunque,puntando a irrobustire la libertà e la consapevolezza della scelta negoziale (nello stesso tempo, però, conservando la valenza del principio di auto-responsabilità del contraente per la scelta liberamente e consapevolmente compiuta) -; o, per contro, se ritenga invece necessario spingersi ad apprestare forme d’intervento dirette a colpire l’assetto d’interessi prescelto dalle parti.