La confisca, relegata nel sistema originario del Codice Penale tra le misure di sicurezza patrimoniali, è stata oggetto negli ultimi anni di nuova attenzione da parte del Legislatore che ad essa ha fatto sovente ricorso allorché ha ritenuto di dover prevedere efficaci risposte di carattere sanzionatorio nei più vari settori dell’ordinamento: dai reati in materia di circolazione stradale ai delitti transnazionali.
La dottrina, da anni, osserva che al termine confisca corrisponde ormai un significato normativo variegato, che investe una serie di istituti sempre meno riconducibili ad un comune denominatore, specie ove si fosse considerata la finalità sanzionatoria e repressiva nei confronti della criminalità, non soltanto economica. Finalità che appare chiara nella CONFISCA DI VALORE o PER EQUIVALENTE, sempre più spesso utilizzata dal Legislatore.
A questo tema l'autore ha dedicato un lavoro ampio, preciso, puntuale e pregevole sotto ogni punto di vista. Ha trattato con massima attenzione, e grande rigore scientifico, tutti i profili della confisca, la sua trasformazione nel corso del tempo, le sue variabili e la sua dimensione transnazionale, alla quale ha dedicato un apposito capitolo.
Molto accurata la casistica esaminata, tratta dal Codice Penale, dalla normativa penale societaria e dalle numerose leggi speciali che contemplano tale istituto.
Un apposito capitolo è dedicato all’esame delle varie ipotesi di confisca previste dal d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità degli enti derivante da reato.
In conclusione, questa monografia possiede un indubbio valore scientifico ma anche di grande utilità ed interesse sotto il profilo pratico che va perciò segnalata quale prezioso strumento di studio e di consultazione.