La profonda fase di trasformazione che ha attraversato, in questi ultimi decenni, il mercato finanziario in termini di innovazione tecnologica ma anche, e soprattutto, di mutato interesse della clientela nei confronti del “prodotto” bancario è stata il motore delle due giornate taorminesi del Convegno sulla digitalizzazione dei servizi e sistemi di pagamento.
Un processo questo tanto epocale quanto più è riuscito a “scavare” dall’interno, stravolgendo il modo di produrre, di scambiare e di comunicare tra gli individui: si delinea una nuova frontiera del digitale che passa dall’e-payment per giungere all’e-money, vero e proprio spartiacque nell’ambito delle transazioni commerciali a livello globale, i cui indiscussi punti di forza sono da rintracciare nella struttura P2P, nell’autoregolamentazione, nel protocollo open source, nella velocità real time. Ma che parimenti pone delicate questioni di sicurezza, strettamente legate all’utilizzo dei mezzi tecnologici, oggi più facilmente esposti a possibili frodi con danni rilevantissimi all’integrità dei soggetti interessati e alla stabilità finanziaria.
La sintesi di tale cambiamento radicale è stata, nel corso dei lavori, così mirabilmente espressa: «(?…?). Nel nuovo mondo dei servizi di pagamento si esprime, infatti, un modo diverso e rigenerato di considerare il mercato come istituzione, come modello complesso di comportamenti comprensivo di regole e ruoli, dotato di regolarità e accettazione sociale. Si tratta, per la verità, di un vettore che attraversa, obliquo, i diversi segmenti del “finanziario”, che viene a dare vita a nuovi schemi e paradigmi che riflettono i valori e l’organizzazione sociale in cui il mercato si immerge» (SARTORI).
Da questo nuovo paradigma di mercato prendono spunto i temi trattati nell’antologia di saggi del presente volume, il quale si è voluto fortemente dedicare al ricordo del Prof. Giuseppe Restuccia, ordinario di Diritto Bancario nell’Università di Messina.
Nell’intento di sviluppare profili giuridici e di regolazione della materia ne è scaturito, anche per l’avvicendarsi di contributi di variegata estrazione, un dibattito organico e stimolante sui particolari aspetti dell’attività indagata, senza perdere di vista una serie di questioni di ordine pratico che più da vicino interessano l’utilizzatore dei servizi di pagamento nella nuova “era”.
L’ apporto al dibattito, lungi dal cristallizzare il fenomeno ‘digitalizzazione’ negli angusti ambiti dell’agenda del Convegno, è stato quello di porre in evidenza rinnovati elementi di riflessione, i quali si auspica possano trovare maggiore convergenza in complessi disciplinari sempre più attenti ai cambiamenti in atto e capaci di imporre regole certe anche ai fini di una migliore tutela dell’utente on line.
STRUTTURA
A capitoli e paragrafi.