Il volume affronta il tema dell’abuso del diritto da un punto di vista peculiare, vale a dire dal basso, poiché indugia sui casi affrontati dalla giurisprudenza e risale, da qui, ai princìpi generali. Indipendentemente dalle soluzioni prospettate attraverso questa o quella sentenza, il lettore è guidato nella costruzione del proprio schema di ragionamento. Può così smarcarsi dalle inclinazioni troppo liberiste, secondo le quali il contribuente potrebbe sempre scegliere il percorso che più gli aggrada, o da quelle ingiustificatamente restrittive, per le quali lo stesso contribuente, sotto la campana del dovere costituzionale di solidarietà, dovrebbe costantemente abbracciare il percorso negoziale più vantaggioso per il fisco.
L’idea di fondo è di mettere il fruitore del testo nella straordinaria condizione – e sottolineiamo, di questi tempi, l’aggettivo «straordinaria» – di pensare con la propria testa, distanziandosi dai partiti presi o dalle comode soluzioni preconfezionate, e di costruirsi, pur con fatica, quegli schemi di ragionamento che potranno essergli utili per la crescita professionale e personale.