L'istituto dell'indebito, che ha i suoi ascendenti nelle condictiones del diritto romano classico, ha assunto nel corso dei secoli i caratteri di un rimedio generale diretto a reagire all'oggettivo compimento di una prestazione senza valida causa giustificatrice. Particolarmente negli ultimi decenni, esso è stato oggetto di un'evoluzione giurisprudenziale che pone la sua disciplina all'avanguardia tra gli ordinamenti europei. L'art. 2033 c.c. è oggi una norma di diritto comune, applicabile (anche al di fuori del diritto civile) ad ogni tipo di prestazione indebitamente effettuata: indipendentemente da un arricchimento dell'accipiens, anche in assenza di un intento solutorio o di un errore del solvens, e in tutti i casi di caducazione del contratto. La presente opera compie un'indagine a 360 gradi che, sebbene incentrata sull'analisi degli artt. 2033 ss. C.c., non trascura i collegamenti dell'istituto esaminato nel campo societario (art.2332 c.c.) ed in quello del lavoro autonomo (art. 2231 c.c.) e subordinato (art. 2126 c.c.). All'attenta ed ampia disamina dei temi prettamente civilistici, non priva di soluzioni originali e di approfondimenti comparativistici, si aggiungono 2 capitoli dedicati, rispettivamente, all'indebito tributario e all'indebito previdenziale.I: Il fondamento. - II: L'ambito applicativo. - III: L'indebito oggettivo. - IV: L'indebito soggettivo. - V: Gli artt. 2037-2040. La disciplina. - VI: Indebito e disciplina del contratto. - VII: La "non doverosità" del pagamento. - VIII: L'indebito tributario. - IX: L'indebito previdenziale. - X: Questioni processuali. - Indice cronologico delle pronunce
Autori / Editori
Dettagli
Data di pubblicazione
01/2004
Carta
XVIII-1176 pagine
ISBN
9788813251932
Codice
00066298
Editore
Cedam
Categoria
Libri
Tags
I grandi orientamenti della giurisprudenza civile e commerciale. Collana diretta da Francesco Galgano