Il volume di Nicola Miranda sul “nuovo contratto a termine nel lavoro privato e pubblico” si inserisce a pieno titolo nell’ambito del modello di monografia e sollecita l’interesse dello studioso delle relazioni industriali per l’attualità del tema trattato che coinvolte un rilevante numero di imprese e di lavoratori.
Punti di interesse (tra i tanti sviluppati dall’autore in una completa disamina di ogni profilo riguardante il “nuovo” contratto a termine) da evidenziare per la loro originalità sono quelli concernenti il ruolo di sindacato – in persuasiva critica all’ordinamento dottrinale in base al quale le nuove norme avrebbero sostanzialmente modificato il ruolo delle parti sindacali e in elaborata adesione al contrapposto orientamento sulla rilevanza degli spazi riconosciuti alla contrattazione collettiva dalla più recente riforma legislativa – e le problematiche connesse alle assunzioni a termine nella pubblica amministrazione – nell’elaborata trattazione del “contratto a termine nel lavoro pubblico” costituente uno dei modi in cui il tema della flessibilità è stato introdotto nell’impiego della “risorsa lavoro” nel settore pubblico.
Presentazione della «Collana». – I: La normativa previgente e le ragioni della sua abrogazione. – II: La direttiva 1999/70/ce del 28 giugno 1999. – III: Le ipotesi di legittima stipulazione del contratto a termine ai sensi del d.lgs. 368/01. – IV: La normativa antifraudolenta. – V: Le norme antidiscriminatorie. – VI: Il ruolo del sindacato. – VII: Il contratto a termine nella pubblica amministrazione.