Il volume affronta la materia dei tribunali penali misti, esaminandone gli aspetti organizzativi e di competenza, per fornire allo studioso un quadro completo e dettagliato di questi organi.
I tribunali penali misti affiancano i tribunali penali internazionali. Si tratta di organi composti sia da personale dello Stato sul cui territorio sono stati commessi i crimini che ricadono nella loro giurisdizione, sia da personale straniero nominato dalle Nazioni Unite. Vengono ricordati, al riguardo, la Corte speciale per la Sierra Leone, istituita nel 2002, così come gli Special Panels for Serious Crimes, creati a Timor est (Indonesia) nel 2000, i Regulation 64 Panels, creati in Kosovo nel 2000, nonché le Camere straordinarie per la Cambogia, predisposte nel 2006.
Il testo affronta nella sua interezza questi organi, muovendo dalla natura giuridica degli stessi, per esaminare le finalità materialmente perseguite, il rapporto di questi con le Nazioni Unite.
STRUTTURA
Il volume ricalca la struttura tipica degli altri testi della collana, già pubblicati.
Suddiviso in capitoli e paragrafi, è corredato da un indice sommario accurato e puntuale e da note a piè pagina molto dettagliate, che consentono un approfondimento di tipo bibliografico, dottrinale e giurispudenziale nella materia.
L'opera si chiude con un indice bibliografico ed un indice della giurisprudenza citata, relativa ai tribunali penali misti.