Il volume si concentra sulla valorizzazione di due aspetti fondamentali delle relazioni imprenditoriali, la fiducia e la cooperazione, e punta a valorizzarli poiché rappresentano gli ingredienti che permettono al rapporto fra le imprese di funzionare e produrre le utilità attese.
L’analisi scientifica apre un nuovo orizzonte sui rimedi ai problemi che affliggono le relazioni commerciali a causa di sopravvenienze imprevedibili, squilibri originari tra i contraenti, crisi da inadempimento, e approda a una funzione del diritto che stimoli gli imprenditori a essere nel mercato attori capaci, proattivi, consapevoli e competenti.
Nella lettura che il volume propone, il fuoco stretto puntato fino a oggi dagli studiosi sulla volontà contrattuale si allarga sul significato pieno e complesso dell’autonomia negoziale che comprende anche i valori della responsabilità e della competenza. Il contratto di durata si è rivelato terreno di elezione per l’espressione dell’iniziativa e della capacità dell’imprenditore di costruire e preservare le relazioni commerciali fondate su accordi di natura composita fatta di disciplina e relazione, di contratto e meta-contratto, di volontà cristallizzate (che garantiscono la nascita e disciplinano la morte del rapporto) e volontà flessibili (che, libere e mutevoli, rinnovando l’accordo per adeguarlo al contesto, lo accompagnano e sostengono nel tempo). La crisi del rapporto è stata letta e analizzata in tale prospettiva e ha condotto a pensare a strumenti nuovi per la sua soluzione.