Nell'opera si è cercato di analizzare il rapporto fra la condizione di estraneità e il sistema penale, per verificare se esiste razionalità ed efficacia nelle scelte di normazione, soprattutto di quelle effettuate con il testo unico sull'immigrazione. Va considerato come questo apparato normativo sia stato sottoposto nei suoi dodici anni di vita a cospicui interventi di riforma, oltre che ad aggiustamenti determinati dalle decisioni della Corte costituzionale.
Lo studio ha riguardato, però, non soltanto la dimesione positiva, ma anche il contesto transnazionale in cui la questione migratoria inevitabilmente si colloca, in rapporto alle trasformazioni istituzionali, sociali, culturali, economiche che la globalizzazione pone agli attori politici e sociali.
STRUTTURA
PARTE I: GLOBALIZZAZIONE E LIBERTÀ DI MOVIMENTO
CAPITOLO I: GLOBALIZZAZIONE E DIRITTI UMANI
CAPITOLO II: IDENTITÀ E ALTERITÀ. LO STRANIERO E IL SISTEMA GIURIDICO
CAPITOLO III: DIRITTO PENALE E REALTÀ GLOBALIZZATA
CAPITOLO IV: LA CRIMINOSITÀ DEGLI STRANIERI
PARTE II: LE FORME DI ESPULSIONE
CAPITOLO V: EVOLUZIONE SOCIALE E NORMATIVA DEL FENOMENO MIGRATORIO
CAPITOLO VI: ESPULSIONE AMMINISTRATIVA E SISTEMA PENALE
CAPITOLO VII: I CASI DI ESPULSIONE GIUDIZIARIA
CAPITOLO VIII: CONCLUSIONI SULL’ESPULSIONE
PARTE III: FAVOREGGIAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ILLEGALITÀ DELLO STRANIERO E TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
CAPITOLO IX: LA RILEVANZA PENALE DELLA CONDIZIONE DI ILLEGALITÀ DELLO STRANIERO
CAPITOLO X: LE FORME DI FAVOREGGIAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ILLEGALITÀ DELLO STRANIERO
CAPITOLO XI: LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
Conclusioni
Bibliografia