Elementi di sociologia del conflitto o elementi di sociologia dei conflitti?
Già dalla titolatura di questo volume si è posto il problema, non formale ma sostanziale: titolarlo in un modo o nell’altro avrebbe significato voler prendere strade completamente diverse quanto al contenuto.
L’opera è stata pensata sin dall’origine con l’obiettivo di fornire al lettore un orientamento pluridisciplinare su una varietà di conflitti che sorgono, realmente o potenzialmente, nella gestione dell’attività umana, singola o collettiva che sia.
Questo volume è, e vuol essere, un caleidoscopio in cui le diverse figure si compongono con singole sfere, scienze diverse, sensibilità culturali diverse, bagagli scientifici distanti tra loro ma quanto mai organici gli uni agli altri.
E' questo un ulteriore pregio dell’opera, l’aver voluto selezionare proposte diverse di specie e generi differenti di conflitti, non avendo la pretesa di essere esaustivi nella scelta dei temi e delle visuali, ma ritenendo che queste pagine possano servire a far comprendere la differenza essenziale che corre tra conflitto e conflitti sociali.
La scelta dei diversi capitoli del volume, affidati ad alcuni tra i più prestigiosi studiosi del conflitto sociale, da posizioni, culture e ambiti disciplinari differenti orienta già il volume stesso e il suo lettore verso una scelta pluralistica di tematiche, oltre che di pluralismo vocale e scientifico.