L’opera rappresenta il primo studio sistematico e completo sulla legislazione statutaria del Comune di Piacenza dalle origini fino al 1323 (quando appare il più antico Statuto che possediamo).
Si qualifica per costituire la sintesi di un’ampia indagine condotta sulle fonti d’archivio analiticamente studiate e considerate, tutte in lingua latina (circa 20.000 documenti).
Lo scopo cui giunge è di ricostruire la legislazione vigente con particolare riferimento alla giustizia (all’applicazione della legislazione nella pratica forense) piacentina. Ne risulta un sistema giuridico valido e peculiare, con scelte innovative originali (che non trovano fondamento nella tradizione romanistica e di diritto comune), scelte che vengono evidenziate e spiegate (es. la condizione economica della donna nel diritto di famiglia, che presenta maggiori tutele rispetto agli altri sistemi giuridici del tempo).