Di fronte all’odierna crisi di valori il ruolo primario della religione non può dunque che essere di carattere etico. La funzione di integrazione politica assolta dalla dimensione religiosa, aspetto che contraddistingue il concetto di religione civile, torna a ricoprire un ruolo di primo piano, nel momento in cui – durante il Novecento – viene considerata nuovamente basilare per la dimensione civica la centralità dell’etica, il cui
esercizio pare un utile antidoto contro le difficoltà progressivamente emergenti da un
sempre più diffuso pluralismo religioso