Il presente volume raccoglie gli atti del Convegno promosso dal Gruppo d. Lavoro ed organizzato grazie al sostegno della Scuola di Servizio Sociale e Politiche Pubbliche dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il Gruppo si è formato poco più di un’anno fa, con un breve documento sottoscritto da 22 giuslavoristi (aperto all’adesione di altri colleghi) accomunati da una caratteristica generazionale e dalla condivisione di un idem sentire su alcuni temi che riguardano soprattutto il metodo e i valori del nostro lavoro. Questo progetto si fonda, anzitutto, sul senso di responsabilità nel sostenere e favorire un processo di rinnovamento e di riflessione sul diritto del lavoro, le sue evoluzioni e sul metodo della riflessione scientifica.
La scelta del tema non è causale. Consenso, dissenso, rappresentanza. Siamo sul fronte aperto, sulla prima linea del diritto del lavoro, quello che si vive nella continua ri-costruzione e ridefinizione dei percorsi fondativi della materia, ma al tempo stesso quello che vive i più profondi sommovimenti e sta on the brinkmanship, ossia sull’orlo di un oltrepassamento: verso ciò che non è più il diritto del lavoro di ieri e di oggi, ma non è chiaro cio’ che sarà domani.
I temi sono peraltro trasversali, interdisciplinari e non tipicamente nazionali. E sono temi ben noti: la difficoltà dell’azione collettiva, non più capace di fornire identità nel lavoro; i processi di globalizzazione che scompaginano il frame of reference nazionale della materia; la tendenza alla individualizzazione dei rapporti di lavoro; la corsa inarrestabile alla frammentazione/aziendalizzazione della produzione normativa; il nuovo equilibrio di potere contrattuale in favore delle imprese; la decisiva mutazione dei rapporti tra legge, contrattazione collettiva ed economia (e tra diritto del lavoro e razionalità economica), che vengono ridefiniti alla luce del nuovo “punto focale”, rappresentato dall’impresa