L''opera affronta la controversa ed emergente tematica della brevettabilità del "materiale vivente", servendosi dello strumentario normativo allestito in sede internazionale e comunitaria verificandone i limiti e le condizioni di applicabilità del nostro sistema, ancora alla ricerca di un sostenibile compromesso attuativo. Le soluzioni proposte tengono conto non solo della molteciplità degli interessi in gioco ma anche delle caratteristiche e delle potenzialità dei prodotti e dei processi biotecnologici, facendosi carico degli effetti fattuali che esse determinano, ma sempre in una prospettiva di giusta allocazione delle posizioni soggettive attive secondo la gerarchia dei "valori" espressa dall''ordinamento giuridico.
Il volume, di stringente attualità politico-sociale, risulta estremamente interessante ed utile sia per l''operatore giuridico ed economico sia per il ricercatore, perché, da un lato offre le coordinate giuridiche entro cui collocare le innovative questioni inerenti alla protezione giuridica delle scoperte biotecnologiche, colmando per via interpretativa il gap normativo registratosi in sede nazionale; dall''altro, ricostruisce il giudizio di liceità, moralità e ammissibilità del trovato biotecnologico valorizzando appieno l''apporto dato dalla bioetica, senza dimenticare la dimensione sovranazionale del fenomeno ma senza nemmeno oscurare le specificità culturali, spirituali ed ideologiche entro cui si "muove" il nostro sistema giuridico.I: Sistema brevettuale ed innovazione tecnologica. -- II: Le applicazioni biotecnologiche tra passato e futuro. -- III: Sicurezza e bioetica. -- IV: Presupposti e limiti di brevettabilità. -- Indici.
Autori / Editori
Dettagli
Data di pubblicazione
01/2002
Carta
XII-210 pagine
ISBN
9788813240639
Codice
00065338
Editore
Cedam
Categoria
Libri
Tags
Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia - Diretto da Francesco Galgano