Volgendo la memoria agli ultimi quarant’anni di vigenza della riforma tributaria, il tema della fiscalità societaria ha sempre occupato un posto di primo piano nell’interesse e degli studiosi e degli operatori professionali, con connotati di interdisciplinarità che hanno trovato nella Ragioneria, nel Diritto Commerciale e nel Diritto Tributario i principali riferimenti di natura tecnica e normativa.
In argomento, le questioni di maggior rilievo, sia in ambito dottrinale che dal punto di vista pratico, sono sostanzialmente riconducibili:
¿ alla determinazione del reddito imponibile ai fini I.re.s. e I.r.a.p. nelle società di capitali con bilanci civilistici o Ias-based, ivi comprese le fattispecie delle c.d. società non operative e in perdita sistematica;
¿ al calcolo e alla rappresentazione delle imposte di competenza - correnti, anticipate e differite - nell’ambito del processo di formazione del bilancio destinato a pubblicazione;
¿ al trattamento contabile, nel sistema dei valori di bilancio, dell’imposta sul valore aggiunto, per la quale si ravvisano specifiche criticità in relazione alle fattispecie di indetraibilità previste dalle norme vigenti.
A tali questioni, e più in generale alle relazioni fra norme tributarie, disposizioni civilistiche e principi contabili nazionali e internazionali, è dedicato il presente lavoro, che si presenta in seconda edizione aggiornata con le ultime novità normative, nella convinzione che le problematiche in parola costituiscano uno dei temi che maggiormente rilevano nello studio delle procedure tecnico-contabili di formazione dei bilanci nelle società di capitali.