All’origine di un progetto che si trasforma in un’iniziativa di successo, vi è sempre un’idea innovativa. La realizzazione di questa idea, attraverso la creazione di una realtà imprenditoriale, richiede però fondi che, spesso, mancano. Negli ultimi anni, il ricorso ai tradizionali sistemi di finanziamento, quale quello bancario, è divenuto peraltro particolarmente difficile.
Il volume intende dunque offrire un commento alle “risposte” che il legislatore italiano ha dato in materia, attraverso l’introduzione di una nuova figura societaria, la start-up innovativa e l’incubatore certificato, e l’adozione della disciplina di un mezzo di finanziamento alternativo: l’equity based crowdfunding.
Si tratta di istituti in grado di rivoluzionare il tradizionale sistema del “fare impresa”, che possono essere utilmente impiegati non solo da neo nate realtà, ma anche da società già consolidate e presenti sul mercato, che intendano dare corso a nuovi progetti, senza impiegare direttamente le proprie strutture.
Nel testo l’Autore, dopo aver offerto una panoramica generale, anche attraverso il raffronto con altri Paesi, esamina nel dettaglio la disciplina normativa, così da offrire al Lettore una prima utile guida nell’impiego di questi strumenti.
INDICE DELL'OPERA
PRESENTAZIONE
PARTE PRIMA
LE START-UP INNOVATIVE E GLI INCUBATORI CERTIFICATI
CAPITOLO I
IL QUADRO NORMATIVO: LA NOZIONE E LE CARATTERISTICHE
1. Introduzione
2. L’origine, la nozione e le finalità delle start-up innovative e degli
2.1. L’origine, la nozione e le finalità
2.2. L’art. 25, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179
2.3. Le modifiche apportate dal D.L. 28 giugno 2013, n. 76
3. I requisiti formali della start-up innovativa
4. I requisiti sostanziali della start-up innovativa
5. Le operazioni di trasformazione in start-up innovativa (il parere del Ministero dello Sviluppo Economico dell’8 ottobre 2013)
6. La start-up innovativa a vocazione sociale (art. 25, co. 4, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179)
7. I requisiti formali e sostanziali dell’Incubatore certificato
8. La pubblicità nel Registro delle Imprese
8.1. Le start-up innovative
8.2. Gli incubatori certificati
8.3. Possesso dei requisiti e disciplina delle informazioni rese da start-up innovative e incubatori certificati
CAPITOLO II
LA DISCIPLINA DEROGATORIA DELLE START-UP INNOVATIVE
E DEGLI INCUBATORI CERTIFICATI
1. Le deroghe al diritto societario
2. Le deroghe alla disciplina concorsuale
3. Le facilitazioni nei rapporti di lavoro
4. Le diverse forme di agevolazione fiscale
5. Il Fondo di Garanzia (D.M. 26 aprile 2013), l’internazionalizzazione delle start-up innovative attraverso lo sportello Desk Italia (art. 35 del D.L. 12 ottobre 2012, n. 179) e l’art. 5, D.L. 23 dicembre 2013, n. 145
PARTE SECONDA
ILE CROWDFUNDING
CAPITOLO I
L’ORIGINE, IL QUADRO NORMATIVO, LA NOZIONE E LE CARATTERISTICHE
1. L’origine e la nozione di crowdfunding
2. Uno sguardo all’estero: i numeri del fenomeno
3. Le diverse tipologie di crowdfunding
4. Il fondamento normativo del crowdfunding in Italia: l’art. 26, co. 5, e l’art. 30, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 (la raccolta di capitale di rischio tramite portali on line), e il Reg. Consob 26 giugno 2013, n. 18592
CAPITOLO II
L’ANALISI DEL REGOLAMENTO CONSOB
1. La struttura del Reg. Consob
2. Le disposizioni generali: commento agli artt. 1-3
3. Il Registro dei gestori. Le piattaforme web ordinarie e quelle gestite da banche e società di investimento: commento agli artt. 4-6
4. Il procedimento di iscrizione: commento agli artt. 7-12 e agli Allegati 1 e 2
5. Il dovere di informazione: commento agli artt. 13-18 e all’Allegato 3
6. Il dovere di riservatezza, conservazione della documentazione e comunicazione alla Consob: commento agli artt. 19-21
7. I provvedimenti cautelari e sanzionatori: commento agli artt. 22-23
8. Le offerte sul portale: commento agli artt. 24-25
CAPITOLO III
ULTERIORI RIFLESSIONI SUL CROWDFUNDING
1. Il crowdfunding e i sistemi di pagamento
2. I rischi di investimento nelle start-up innovative e nell’impiego dei portali on line: gli elementi critici della disciplina vigente
APPENDICE
Tabella a Delle informazioni richieste per la certificazione degli incubatori di start-up innovative
Indice generale 9
Tabella b Delle informazioni richieste per la certificazione degli incubatori di start-up innovative
BIBLIOGRAFIA
DOCUMENTI