La legge 26 novembre 2021, n. 206 attua un vero e proprio cambio di paradigma in materia di diritto di famiglia riconoscendo uno spazio alla Mediazione Familiare all’interno di un processo al singolare per superare la frammentazione di uffici e procedimenti; un unico rito avanti a un tribunale unico per le persone, per i minorenni e per le famiglie.
Questo ebook, raccogliendo le direttrici della riforma Cartabia, con particolare attenzione alla valorizzazione di tutti gli strumenti volti a disinnescare il potenziale esplosivo del conflitto in tutti i contesti in cui si manifesta, esamina le norme dedicate alla Mediazione Familiare, definendone i fondamentali, e analizza, a livello nazionale ed europeo, i rapporti con gli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, con le previsioni in tema di violenza domestica e con la deontologia dell’avvocato e del mediatore familiare.
L’idea di questa collettanea nasce dal lavoro di riflessione che l’Associazione GeA Genitori Ancóra ha avviato all’indomani della pubblicazione del D.L. n. 1662/2021 presentando al legislatore le proprie osservazioni critiche e proseguito dopo la pubblicazione della legge di riforma n. 206/2021 attraverso incontri multidisciplinari in cui sono stati coinvolti avvocati, giudici, CTU e mediatori familiari.
Punti di forza:
Gli autori di questo ebook sono riconosciuti, sia in ambito giuridico che accademico, per le loro specializzazioni e la loro esperienza nei vari temi affrontati nella collettanea.
L’agilità della consultazione non compromette il valore e l’alto livello di approfondimento anche nei suoi profili pratici.
A chi si rivolge
- Avvocati di diritto di famiglia
- Giudici
- Mediatori familiari
- CTU.
Indice sintetico
Profilo Autori
Prefazione
Capitolo 1 - Famiglie forti e flessibili
1.1. Eterna e mutevole
1.2. I bisogni della crescita
1.3. Familia familiae
Capitolo 2 - Uno sguardo oltre confine. l’esperienza della Mediazione Familiare in Europa
2.1. L’affermazione della Mediazione Familiare: dal contesto anglosassone a quello italiano
2.2. La Mediazione Familiare nel contesto europeo
2.3. Le fonti sovranazionali
2.3.1. Il quadro normativo sovranazionale ed europeo
2.4. La legislazione interna dei singoli Stati Europei in materia di Media-zione Familiare
2.4.1. Le principali esperienze a confronto: Regno Unito, Francia e Spagna
2.4.1.1. Il Regno Unito
2.4.1.2. La Francia
2.4.1.3. La Spagna
Capitolo 3 - Lo spirito della Riforma Cartabia
3.1. La Riforma Cartabia e il diritto delle relazioni familiari
3.2. Le novità immediatamente precettive
3.2.1. Il Curatore speciale del minore
3.2.2. Il nuovo art. 403 c.c.
3.3. La nuova negoziazione assistita
3.3.1. Le caratteristiche specifiche della Negoziazione assistita
3.3.2. Gli obblighi informativi e gli adempimenti certificativi dell’avvocato
3.3.3. Le novità della Riforma Cartabia in merito alla Negoziazione assistita
3.3.4. Negoziazione assistita, Pratica Collaborativa, Mediazione Fa-miliare: possibili convergenze?
Capitolo 4 - Il mediatore familiare: un professionista con una sua identità e formazione specifica
4.1. La formazione del mediatore familiare all’interno della Riforma Car-tabia
4.2. Il percorso formativo del mediatore familiare descritto nella Norma Tecnica UNI 11644:2016
4.3. La formazione integrativa del Mediatore familiare
4.4. Istituzione di elenchi di Mediatori Familiari presso ciascun Tribunale
Capitolo 5 - L’Esperienza dello spazio informativo. Descrizione del progetto attivato presso il tribunale di Milano e sintesi dei dati raccolti nei primi 4 anni di operatività
5.1. La storia
5.2. Cos’è uno spazio informativo?
5.3. Il significato dell’Informativa in Mediazione Familiare
5.4. Qualche dato sull’esperienza di Milano
5.5. La Riforma del processo e prospettive per l’informazione sulla me-diazione
Capitolo 6 - La sottile linea di confine tra la conflittualità esasperata e agita e la violenza
6.1. Ciascuno di noi ogni mattina ...
6.2. Il ricorso introduttivo: la cornice di riferimento nazionale, il PNRR, e internazionale, la Convenzione di Istanbul
6.3. Il delicato approccio alle allegazioni
6.4. La nuova prima udienza
6.5. De iure condendo
6.6. Gli interventi legislativi degli ultimi anni
6.7. La Riforma
6.7.1. L’informativa e la violenza
6.7.2 Il coordinamento con l’art. 342-bis c.c.
6.8. La violenza
6.8.1. La difficoltà del riconoscere
6.8.2. Il mondo interiore che filtra la narrazione
6.8.3. Come accogliere la narrazione
Capitolo 7 - La Riforma Cartabia: nuove responsabilità sociali e doveri deontologici per l’avvocato e per il mediatore familiare
7.1. I doveri deontologici per l’avvocato della famiglia
7.1.1. La Riforma Cartabia e l’autonomia dell’area persone, minoren-ni, famiglie
7.1.2. Centralità di the best interests of the child e peculiarità della difesa
7.1.3. Le particolarità della difesa delle parti adulte nei procedimenti civili che riguardano le persone di età minore: funzione conte-nitiva, promotiva, costruttiva
7.1.4. Le particolari declinazioni dei doveri di competenza e in mate-ria di rapporto con gli assistiti e con i terzi
7.1.5. La deontologia dell’avvocato - Curatore speciale del minore
7.2. I doveri deontologici per il mediatore familiare
7.2.1. Riforma e Mediazione Familiare
7.2.2. Mediazione Familiare e deontologia forense
7.2.3. Le regole deontologiche nella Riforma
7.2.4. I codici di condotta o di settore
7.2.5. Pluralità di codificazioni
7.2.6. Il diritto degli altri
Capitolo 8 - La forza della Mediazione Familiare
8.1. Passato, presente e futuro
8.2. I fondamentali della Mediazione Familiare
8.3. Il valore della volontarietà
8.3.1. Aiutare a scegliere
8.3.2. Conoscere per scegliere
8.4. Conclusioni
Bibliografia