disponibile dal 5 dicembre
L’IMU, introdotta in via sperimentale a partire dal 1° gennaio 2012, ha creato non poca confusione e preoccupazione nei contribuenti, per le tante novità della sua disciplina rispetto a quella dell’ICI e per l’infelice stesura di alcune disposizioni
In particolare, con riguardo alle modalità di determinazione dell’imposta, il legislatore ha introdotto un meccanismo di calcolo delle rate basato sulla doppia aliquota (aliquota base per la rata di giugno e aliquota deliberata dal comune per il saldo di dicembre) con la possibilità, per il Governo, di ritoccare nuovamente le aliquote base a fine anno. Senza dimenticare che per l’abitazione principale è stata riconosciuta la possibilità di calcolare l’imposta in tre rate in luogo di due.
A pochi giorni dalla scadenza per il versamento del saldo IMU, è utile comprendere la struttura della nuova imposta per avere ben chiari tutti gli elementi di cui tener conto per procedere, senza errori, ai relativi calcoli e versamenti. Con un occhio di attenzione anche al futuro adempimento dichiarativo e alla nuova disciplina relativa agli immobili degli enti non commerciali.
STRUTTURA
Calcolo e versamento
Come determinare la base imponibile per fabbricati, terreni e aree fabbricabili – La compilazione del modello F24 – Esempi di calcolo per il versamento di dicembre – Simulazioni
IMU e dichiarazione dei redditi
L’impatto dell’IMU in UNICO 2013
Disciplina generale dell’imposta
Soggetti attivi e passivi - L'IMU sull'abitazione principale – Le esenzioni – La titolarità ad accertare l’IMU - Dal controllo al contenzioso – L’IMU per il settore agricolo
Chiarimenti ed istruzioni
Le indicazioni del Dipartimento delle Finanze – La circolare Assonime – Le risposte alle interrogazioni parlamentari
Dichiarazione IMU
Il modello – Quando presentarlo – Chi deve presentarlo – Esempi di compilazione
Enti non commerciali
Il parere del Consiglio di Stato – Primi commenti al regolamento del MEF