Negli ultimi quindici anni ci siamo trovati spesso a condurre sessioni di addestramento alle interviste con i media rivolte a manager. Ci siamo anche spesso trovati a preparare dirigenti a interviste o partecipazioni a trasmissioni televisive nel corso di crisi conseguenti ad incidenti industriali o a situazioni di conflitto.
Anche prescindendo dalle doti e dalla propensione naturale di questi manager, abbiamo riscontrato come le loro performance migliorassero enormemente nell’arco di una giornata di esercitazioni e, come passassero da un atteggiamento di timore e diffidenza a un atteggiamento lucido e determinato a cogliere le opportunità positive che il rapporto con i giornalisti poteva offrire nella gestione di situazioni anche complesse e difficili.
Una volta comprese le regole del gioco e i rispettivi ruoli, superavano l’ostilità di fondo nei confronti della categoria giornalistica e, applicando semplici principi chiave, riuscivano a gestire in modo efficace i rapporti anche più spinosi.
Questo eBook nasce da questa esperienza, dall’aver interpretato sovente il ruolo di giornalista “cattivo” in interviste simulate e vuole dare una panoramica di come un manager, un imprenditore può non solo difendersi ma ottenere un risultato positivo per sé e per il giornalista.
La lettura di un libro o di un eBook non può sostituire una sessione di “media training” con interviste simulate e riesaminate per individuare cosa è andato bene e cosa deve essere cambiato in modo che la performance migliori. Ma comunque può aiutare a vedere l’intervista – sia essa cercata dall’intervistato o richiesta da un cronista – in un’ottica più realistica e capire quelle tecniche che possono fare la differenza fra un’intervista disastrosa e una positiva. Se poi dopo questa lettura, vorrete provare a mettere in pratica in concreto queste tecniche, saremo lieti di farvi da “sparring partner” sul ring dei media…
Un’intervista non è uno show, uno spettacolo, ma come una performance artistica richiede di effettuare prove e ancora prove. Solo così come nel caso dell’artista l’esercizio genera l’abitudine, dalla quale si ottiene la disinvoltura, che consente quindi la naturalezza. Non crediamo che nel rapporto con i media un imprenditore o un dirigente debbano essere degli “attori”, tutt’altro: devono apparire “veri” e credibili.
STRUTTURA
1. Perché essere intervistati
2. Comprendere il mondo dei media
3. Prepararsi per l’intervista
4. Gestire l’intervista
5. Interviste per tipo di media
6. Situazioni particolari
7. Check-list prima dell’intervista